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Le risposte di Enrico Cembran
I testi sono degli autori
1) Come e dove sei entrato in contatto con il karate la prima volta?
Lo sai perfettamente, un mio amico cintura marrone (all'epoca si poteva) aprì un corso nella palestra sotto casa

2) Secondo te nel Karate ci sono segreti?
Non direi, però ci sono aspetti che a molti sfuggono perché non sono in grado di vedere.

3) Attraverso la pratica del karate le persone possono migliorare il loro carattere?
Nel mio caso sicuramente si, ma ne conosco molti che proprio non ce la fanno, secondo me con il loro brutto carattere ci finiranno di vivere.
Quale è la tua opinione e la tua esperienza a questo proposito?
L'opinione l'ho espressa sopra, l'esperienza sono le molte persone in cui vedo accadere questa cosa.

4) Il karate ha cambiato il tuo modo di pensare la vita di tutti i giorni?
Certo! "Applica il Karate a tutte le cose della vita, è li la sua ineffabile bellezza"!

5) Che importanza hanno la mente ed il cuore nella pratica del Karate?
Enorme, il Karate "fisico" prima o poi stanca, il cuore è tutto, se non si è generosi con gli altri, in genere non lo si è nemmeno con se stessi. Inoltre se non si è in grado di percepire le grandi implicazioni affettive del rapporto Maestro/Allievo/Maestro, allievo/allievo, la pratica si inaridirà fatalmente.

6) Sai dirmi che cos’è il Ki ( energia ) e perché secondo te dobbiamo conoscere ed usare il Ki?
Posso dire cosa  è per me...per me il ki  è quella parte del nostro essere che esiste indipendentemente dalla nostra volontà e che ci si manifesta talvolta in maniera inaspettata nelle situazioni in cui meno ce lo aspetteremmo. La definizione di "energia" non mi sembra esaustiva, ci sono molte altre implicazioni. A volte vediamo il ki in animali e talvolta in oggetti.

7) Come interpreti le parole del Maestro Gichin Funakoshi: "Karate-Ni-Sente-Nashi"?( Nel karate non c’è il primo attacco)?
Che un buon Karate ka sa perfettamente che, come disse il M. Funakoshi: " quando si scontrano due tigri sanno che una delle due morirà, l' altra rimarrà storpia", dunque un buon Karate ka sa sempre per cosa vale la pena combattere, non che non combatte.

8) Qual è il tuo obbiettivo personale per il futuro?
Tornare a fare il Kata Unsu

9) Che rapporto hai con i tuoi compagni?
Buono, spero

10) Se sei agonista cosa ne pensi della competizione? Provi invidia dei successi dei tuoi compagni?
Ero agonista...credo che la competizione sia un ottimo banco di prova per crescere, imparare ad affrontare i propri fantasmi e soprattutto verificare il proprio livello.
Mai provato invidia in vita mia (fortunatamente)

11) Il karate ha cambiato il tuo rapporto con i tuoi genitori?
Beh, mio padre era un grande estimatore del fatto che praticassi, il Karate ha  esaltato il mio sentimentalismo e senso di gratitudine.

12) Il karate ha cambiato il rapporto con i tuoi figli?
Si, perché non mi vedono mai...

13) Ti va di raccontare del tuo rapporto con il Maestro?
"Mollare zavorra inutile!"....te lo dovresti ricordare

Le domande che ti volevo fare sono terminate, vuoi aggiungere una tua personale riflessione sul Karate?
Il mio Karate  è cambiato per sempre da quando sono diventato Martial Art Therapist di Kids Kicking cancer
Cembran Enrico

Le interviste del Mushotoku


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