Si lo so, lo so cara Anna che il tuo metabolismo è lento, lo so che snono le sette e 41 di marttina di una domenica, lo so!.
Susy è acanto a me e nonostante le cuffiette sorride, diventa seria quando gli faccio la mia proposta di muoversi da sola con il Maestro, libera da una mamma sonnacchiona ( so drio mori dal rider nel pensar alla musana che ti sarà drio far e al "colpo del caffe" tipo scatto da matta).
Sto scherzando ovviamente, forse!!!
E' la prima gara a cui la nostra Associzione partecipa. Come al solito l'unico momento "sociale" ce l'ho solo con gli allievi che carico nella mia passat. Poi sarà arbitraggio!
![](gare/Abano_16Marzo2014/Abano_1.png)
Sarà anche una gara selettiva circa 350 ragazzi che vogliono la medaglia, alcuni più di altri hanno fame di podio e oro argento e bronzo in questo i miei, i nostri ragazzi peccano un po, sono umili e hanno il senso che il loro allenamento non è finalizzato alla gara, alla medaglia.
Loro si allenano e praticano per la "Vita".
Dalla sedia noto una squadra, la nostra bravissimi, coordinati e motivati, vedo kime, posizione, stabilità e anche sincronia ( si sono allenati per tre lezioni, si tre lezioni non tre mesi!!!) e si collocano al 5 posto, un po sotto il podio che premia fino al 4 posto. Bellissimo risultato che ci obbliga a lavorare.
Faremo, abbiamo tempo, spero.
![](gare/Abano_16Marzo2014/2014_Abano_Vlad_1.jpg)
La prima parte della gara ci porta un 2 posto di Vlad nel kata individuale e due 5 posti per Susanna e Adrian.
Un grande Vlad, un ragazzino che nelle gare ce la mette tutta e non ha mai mancato un podio da quando le frequenta, mai in una gara è stato messo fuori dai gradini.
Poi arrivano le piccole pesti Sofia e Irene.
Sofia nel mio quadrato fa un buon Kata da podio, direi ma nella seconda prova fallisce perdendo kime ed esplosività ma sta crescendo e crescendo bene, sono felice per lei.
Irene nella mia poule mi sorprende, veloce, combatte il suo Heian Nidan, senza fretta, con calma ma è esplosiva, sta bassa, è concentratissima, sa che oggi ha un anno in più, è più "vecchia" e conosce l'ambiente, sa che per vincere deve ascoltare i miei consigli non sempre gentili e amorosi. Nella seconda parte fa ancora meglio ma non è sufficiente per battere una ragazzina molto ma molto brava, più di lei.
Si piazza a un terzo posto meritatissimo.
Ai ragazzi e ai Genitori dedico queste poche righe qui sotto. Sono parole in libertà alle quali tengo moltissimo.
KUJIKERUNA non cedere, non mollare!
Il Karate va amato e richiede abnegazione e sacrificio, non è una disciplina sportiva il Karate - Do! è un'Arte, una Arte Marziale! che si migliora con la
conoscenza e la
professionalità dell'artigiano ma anche con il
cuore di chi ama quello che fa e
lo fa amare anche a chi non fa, come ai genitori che vedono i loro figli crescere sicuri, felici e leali con gli altri e con se stessi.
L'importante, alle volte, non è il raccolto ma l'atto della semina e il tempo passato ad osservare se stessi crescere, vedere che il tempo passa è lascia una traccia dentro di noi, indelebile, un giorno ho scritto che chi lascia il karate forse non ha mai fatto karate (
molti, sopratutto quelli che hanno mollato, contestano questa mia affermazione.
Con ciò non voglio dire che lasciare una cosa significa non averla fatta ma solamente non avergli dato modo e tempo di maturare dentro di noi e per questo vanificarla.) ma di questo ne sono convinto perchè il karate non ti tradirà mai casomai siamo noi a tradirlo lasciandolo!
Oss Davide