Come al solito non riesco a dormire sono le tre del mattino e penso, penso alla giornata che mi aspetta, al casino che faranno quei mille e uno bambini ( spero siano meno!).
Spero che vada tutto bene e che l'organizzazione funzioni, all'ultima gara bambini ho perso un corso intero per colpa dell'organizzazione,Mah, speriamo.
Alle 5 e 30 non riesco più ad accarezzare belva che aspetta che mi alzi, mi mancava anche il gatto che vuole le coccole quando non dormo ma il suo ronfare mi rasserena sempre e mi mette in contatto con il mio respiro.

Grande lavaggio con acqua gelida, dentifrico in abbondanza e il solito bicchiere di caffè e latte, bacio a Manuela che mi guarda e mi augura buona fortuna. Si una fortuna, veramente tanta, tutto attorno a me gira quasi giusto, quasi perfetto, il cielo è grigio, fa anche freddo, la fondamenta alle 5,55 è deserta.

Ho promesso ad Anna di svegliarla e credo sia il caso di mandare un SMS anche alle altre due stangone e mi metto a scrivere:
Tra doccia, colazione, vestirsi, tragitto e svegliarsi sia giunta l'ora di alzarsi :-) Buona giornata.
Sono le 5,59 del mattino e scopro che la mia giornat inizia con una poesia. Andra benissimo!!!

Il battello è a S.Giorgio, arriva, due persone mi siedo a poppa e inizio a pensare e ripassare le mie lezioni con i bambini, penso a cosa dovrò dire, penso al ruolo importate che rivestiranno per la palestra e per l'occasione ho due bellissime cinture nere, Francesca e finalmente Chiara che si è decisa a stare un po più in "acqua".

Al tronchetto inizia anche a piovere, merda!. Arrivo a Piazzale Roma, non c'è nessuno ad attendere il Maerstrto, non importa sono cose mie. Vedo due gran donne comparire sul ponte, sveglia una e assonnata l'altra, tutta colpa di Filippo chiedo? no no, risponde la Fra ma non ci credo, oramai la leggo come l'Unità!!.

Anna arriva affamata e assonnata, Vlad con un range rover mi fa un po invidia Adrian è accompagnato dal severo papa.
Partiamo.

All'arrivo incarico Chiara e Francesca di fare riscldamento e di non perdere d'occhio le mie "belve" ed io mi metto in gonna per arbitrare, quanto odio l'Hakama, stavo meglio in divisa!
La gara ha inizio sono in 680 bambini.

Durante la manifestazione cerco i miei ragazzi, vedo Nicolas alle prese con un buon Taikioky Shodan, bene mi dico, osservo Francesco fare la seonda prova è bello vederlo, preciso e deciso sono un po debole e poco incisivo, arriverà 4° sono contento.
Poi... sorpresa ho davanti Adrian, cavolo, alza i pugni e il kata è preciso, bene nella mia pool il vodo è medio alto, spero nella seconda prova ma qualche cosa va storto e arriva 4 anche lui.
Poi, un faccino.... è Susanna, pèrecisa bello il siuo Kata, punteggio più che alto, benissimo poi vengo a sapere che nella seconda prova ha cambiato kata e ha fatto un po peggio, pazienza se non si qualifica, la prossima volta imparerà ad ascoltare i suggerimenti del Maestro, non faccio a tempo e mi trovo difronte veronica, parte bene, forte decisa, veloce e decisa poi i 4 shuto la tradiscono pazienza, andrà meglio.
Alla fine viene antonio con la mamma, li vedo soddisfatti anche se non ha vinto ma ieri in palestra qualche cosa era cambiata per lui, bene gli è servito gareggiare e vedersi attraverso gli altri.

Salgono sul podio, Vlad è radioso, Francesco contentissimo e penso, lo confesso a Taina e a cosa si è persa, Adrian è un po meno soddisfatto ma va bene così.

Grazie ragazzi.

Queste alcune mie considerazioni post gara.

Primò, ringrazio i Bambini del Centro: Susanna - Veronica - Antonio - Nicolas - Francesco - Adrian e Vlad per i risultati e le medaglie ottenute, per me hanno vinto tutti.Spero abbiate imparato qualche cosa di importante.

Per alcuni di voi la medaglia non è arrivata, analizzate e pensate bene il motivo.
L'avversario era troppo forte?
Avevo delle possibilità?
Come ho affrontato la mia prova?
Ho dato veramente tutto me stesso?
Ho fatto la scelta giusta? ( il maestro cosa aveva consigliato di fare?)

Datevi le risposte giuste e la prossima gara andrà meglio, ma ricordate sempre che:

Io sono sempre con voi;
Anche i vostri compagni vi sono vicini;
Che avete tutti le possibilità che hanno gli altri;
Che la vostra preparazione tecnica è puntuale e precisa;
Che siete bravi;
Che la vostra famiglia vi sostiene.

Non sentitevi mai soddisfatti al 100% ma sappiate che potete sempre migliorare e migliorare ancora la sola cosa da fare è allenarsi seriamente, non mancare mai alle lezioni, darsi delle possibilità, fare dei progetti realistici, non lasciarsi abbattere dalle avversità, la vita va vissuta tutta nel bene e nel male e che tutto ha una soluzione, sempre.

Vi voglio bene e grazie per le medaglie che avete conquistato.