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Articoli sulla via del Goshindo - www.goshindo.eu
A Desenzano con il Maestro

Secondo stage nazionale con il Maestro Hiroshi Shirai.
Desenzano 12 Novembre 2006.

Mi alzo alle 5 del mattino per essere a Desenzano alle 8, il viaggio, da solo, monotono ma con il pensiero che corre alle tecniche e al programma che sto prerparando per il mio stage del 19 con i ragazzi del Centro.

Quando arrivo alle 7,40 c'è già molta gente.
Alle 8 e 35 lo stage ha inizio.

Il Maestro inizia subito con l'applicazione dei Goshin Taikyoku 1 per poi passare al 2 e quindi al 3.
Sviluppiamo in massima armonia e con molta serenità e serietà lo sviluppo tecnico della proprosta del Maestro, certo, qualche volta regna, non la confusione tecnica, ma la ricerca della concentrazione che, lavorando in 5 spesso si disperde nella frenesia di dare il massimo apporto ai compagni di "gioco".

IL gruppo di lavoro con sorpresa gira attorno ad una quindicina di persone che si scambiano ruoli e compagni, così ti ritrovi sempre in un gruppo nuovo. Umberto sembra un saltinbanco, ruota tra un gruppo e l'altro, Giampi ugualmente si sostsituisce a questo o quello, Angelo, per l'età avanzata qualche volta guarda. La safena che non c'è si fa sentire nei maegeri!!!!!. Io da parte mia faccio solo calcio destro e così metto in difficoltà chi si aspettava il calcio sinistro. Carlo ha un pollicione dolorante ma stoicamente continua, Matteo fa da spalla e Michele come al solito esagera ma ce ne saranno anche per lui, vero Giampi? Daniele è impegnato con Sharon e Vania ma poi arriva anche lui e il gioco continua.

Al centro del tatami i sempre inossidabili Dino, Eligio, Emilio, Claudio e Piero. Il Maestro Shirai è implacabile con loro, corregge più volte tutti senza esclusione di parole e atteggiamenti.

Il Maestro insegna ad insegnare!

Sorride quando Dino si incasina un pò, noi, il gruppo esprime con un Oss e incita l'attore ad una recitazione giusta.
Il gruppo dei dimostranti insegna il giusto atteggiamento, più volte sbagliano direzione, spostamento, difesa ma sempre dimostrano come si impara mantenendo sempre la massima concentrazione, ricercando sempre la massima efficacia, eseguendo le tecniche alla massima velocità e il Maestro è sempre presente in mente e corpo, lavora con loro, il suo sguardo non perne neppure la più piccola sfumatura.

Questo è il bello del Goshindo, l'armonia dei gruppi di lavoro. Mi piace questa proposta del Maestro Shirai che si rivela sempre più un grandissimo interprete e creatore di tecnica.

Verso la fine dello stage il maestro ci chiede il massimo, massima forza, massima velocità, massimo di tutto, mischia i giochi il Maestro, che con il suo sapere indica le tecniche in sucessione.

Tutti ci provano, alle volte riesce e alle volte no, ma questo è im messaggio, provare a fare sempre il massimo.

Un grazie a tutti gli amici del "Veneto" per la pazienza e la cura con la quale si prendono cura di loro stessi!
Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ

Davide Rizzo

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