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Decennale a Fiera di Primiero
1998 - 2008
Decennale a Fiera di Primiero

Giugno 2008

Questa volta partiamo con serena tranquillità, a Venezia piove il cielo è grigio, fa freddo! Piazzale Roma, sempre lei, il luogo del ritrovo e ci sono Gaia, Sara, Donnalyn e Toni, il papa di Gaia, che si è offerto di accompagnarci a Fiera per il Decennale dello stage di Goshindo con Claudio.

Per fortuna che si è offerto, come avrei fatto a controllare tre tigrotte del genere? Propio non so, avrei dovuto portare catene e frusta, magari Monica con il suo compagno mi avrebbero aiutato, ma sarebbero stati in grado? Vabbè è andata c'è Toni!

Il viaggio di andata è eterno, cellulari che cantano, canzoni stridule e sinceramente fastidiose, rimpiango i viaggi con Francesca, Kate e Donato e le nostre discussioni e cantate a squarcia gola. Le tre moschettiere leggono un pò di disappunto, anche Toni è infastidito e accende la radio, le tre comprendono e si mettono a chiaccheare, a fare domande, Sara mi nega una gomma, la pagherà, al momento giusto mangerò tutte le sue patatine.

L'arrivo a Fiera è puntuale ma Carlo, Matteo e Valentina sono già sul posto, non mi nego a Vale, che esige il suo consueto "struccotto", Matteo non è più geloso e Carlo è divertito. Emiliano si avvicina furtivo, gli dico dei tre coltelli che mi sono portato e il suo sorriso ci illumina.

Arriva anche Claudio, sornione nel suo incedere, grande nella statura e nel cuore. Quando lo vedi una cosa strana ti accade dentro, senti una pace interiore, non senti altro, almeno questo è quello che capita a me. Un rapporto strano con Claudio, sento che posso chiedere quello che voglio e nel modo che sento giusto e mai ho avuto un segno di stizza o di disappunto.

Di Giampietro nemmeno parlo, c'è, sempre indaffarato, sempre "lontano" nei suo pensieri organizzativi, chissà da che ora è in piedi per questo evento, il tendone sicuramente è già ok, la cena stabilita, gli orari.... . Giampietro è sua l'dea di Fiera, è il suo decennale, per me il terzo, peccato aver perso 7 anni ma ho intenzione di festeggiare il ventennale, per allora avrò 63 anni ( vedi il numero Giampi? E quello giusto!!!).

Il telefono squilla, Monica, si è persa, l'avevo già messo in conto e così ho anticipato l'appuntamento di 30 minuti! Il suo ragazzo, polizziotto, ha perso la strada, proprio PS!! se era CC magari andava a San Martino direttamente. Monica arriva di corsa, il suo compagno dietro, in macchina, una scena idiliaca ma nello stesso preoccupante. Provo un senso di colpa nell'averla invitata.
Vabbè, inizia lo stage, Claudio sempre disponibile, comprende il momento e adegua l'allenamento, è la prima sera ma siamo già in diversi. Allo stage c'è anche Cialli, lui si prenderà cura di un programma propedeutico per i bambini, palline, corda, salti e altre cose, Gaia, Sara e Donnalyn si spostano in questo ambito, mi diranno in seguito che non si sono divertite molto, che volevano fare karate, spiego loro che agli stage si tace e si accetta quello che viene proposto, ma le capisco e prometto di parlane alla sera con Giampietro. Anche loro, comunque, devono capire che per aprire la mente e il cuore, imparare la percezzione, è lavorare sul respiro, sulla giusta stabilità fisica e mentale e Cialli su questo ha lavorato.

Monica sta facendo una strage, con i suoi bellissimi occhioni blu si ritrova persa, lei, abituata ad essere sempre assistita si ritrova in un mare grande e senza salvagente, spesso incrocio il suo sguardo perso, ma divertito, mai preoccupato, avevo ragione, troppo presto, ma poi mi dico.... "lavora che ti fa bene, che cresci". Impara anche Monica a sentirsi dentro un gruppo di pazzi scatenati ma come sempre accade nel nostro intimo percepiamo la difficoltà e subito Monica si ritrova uno bravo che l'aiuta e che l'accompagneràin questa prima serata.

Con ClaudioAlla sera tutti da Arnaldo, disponibilissimo anche lui con i suoi piatti, sinceramente avrei mangiato un bue ma mi devo accontentare, piove, fa freddo, siamo tutti stanchi, andiamo al Serenella, un saluto alla signora che oramai ci tratta come vecchi abituè. Il letto è piccolo, stretto, fa freddo, ho la cena sullo stomaco e il mio inseparabile malox fa fatica a fare il suo lavoro e prendo sonno alle quattro, mi sveglio, mi alzo, una notte di m... .

Alle sette meno un quarto sono in cortile, il cielo è plumbeo, pioviggina, fa freddo, 9 gradi, cavolo se sapevo mi portavo una giacca a vento. Arrivano i miei raggi di sole, facciamo colazione e andiamo al secondo appuntamento.

Non sto a spiegare la lezione che si svolge in un clima, come sempre, sereno. Le tre Moschettiere sono con Cialli e le vedo impegnate, mi diranno in seguito che si sono divertite e che hanno imparato, Monica continua il suo apprendistato con quelche difficoltà ma la vedo muoversi fra tanti. Bene!

Io mi ritrovo Angelo con le sue mazze al posto degli avambracci, ma va bene, siamo "vecchi", possiamo ancora farci del male!!
E adesso.... tutti dagli alpini, che non ci sono ma ci hanno prestato il tendone. Piove, fa freddo ma noi siamo duri a cedere, costicine, salsiccia e polenta e fagioli ( Umbertooo) io mi mangio quasi tutte le patatine di Sara. Ogni promessa è debito!

Il pomeriggio passa con il solito Bacchin che con il suo Mac proprio ha poca sintonia e così comincia l'ora della formazione web. La serata passa veloce e dopo un po di chiacchere si va tutti a nanna, prometto alle moschettiere che non metterò la sveglia.

La domenica Claudio mi propone di assistere Cialli che ci introdurrà in un percorso proprositivo sulla difesa personale. Il lavoro fatto l'ho trovato interessante va comunque ampliato in diverse parti con diverse tipologie di allenamento. Tutto bene comunque.

Gaia, Sara e Donnalyn lavorano per gruppi, sono con le due bambine marroni che impartiscono gli ordini che Claudio ha dato loro. Bello vedere un approccio all'insegnamento e alla responsabilità di questo tipo, Spinge i ragazzi a fare di più per essere, in futuro, loro a provare questa responsabilità. Vedo le mie ragazze felici e stanche e io sono contento, molto contento della promessa che Claudio fa loro, verrà a Venezia a farci lezione.

Adesso ci ritroveremo tutti accanto al Maestro a Lonato e poi il 9 Luglio a Venezia dove vi aspettiamo numerosi.
Oss
Davide Rizzo

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