Come sempre, nulla è ummutabile ma l'orario del mio vaporetto preferito non cambia! 5.05, levataccia, mi rincuora arrivare in pontile con Piazza San Marco davanti a me, il Canale della Giudecca sgombro di barche, l'acqua che scende veloce verso il mare, un gabbiano alto nel cielo e uno che si intruffola nel sacchetto delle immondizie per cibarsi delle cose che gettiamo senza sapere al favore che faccioamo al resto degli esseri viventi!

Mi siedo a prua con l'Ipod e Eric Clapton che mi fa compagnia in questi 25 minuti di tragitto. Al Tronchetto mi aspettano Monica e Donato, Kristian lo andiamo a prendere a ,età ponte, un po in ritardo il ragazzo! Nicola lo troveremo a Fiera

Il viaggio come al solito, fra gente assonnata, va abbastanza liscio se non fosse per un testa di C.... che ci taglia la strada e fa sudare freddo Donato che si irrigidisce, passiamo, e ci facciamo due risate strette.

Come al solito 1 ora prima siamo a Fiera di Primiero che ci ospita per questo ennesimo incontro che sembra sempre sia l'ultimo!
Claudio è sul tatami che come sempre scambia due chiacchere con tutti e con tutti porta serenità, fermezza e amicizia.
Iniziamo con un ora di Kihon, profondo, lento tranquillo ma con forza, stabilità e zanshin.

La mattinata passa in velocità Claudio ci porta il suo sapere e la sua esperienza parla attraverso la tecnica, sempre precisa, sempre al 100%. Taikioku Yon, kata e applicazione, kata e confronto serio, serrato, continuo, non ci lascia tempo. Mi trovo con Umberto, pratichiamo assieme, impariamo e ci scambiamo tecniche abbastanza pesanti, ma ci piace così.

Alle 12.30 tutti sotto il telo a mangiare, tutti al bar per bere il caffe, io.... anche un amaretto, anzi due! Monica ride, si sta divertendo.

Alle 14.30 Murata che ci parla si Sen e di kumite, una bellissima lezione ma su questo non scrivo, non si può!!

Poi un altra ora e mezza con Claudio studio e applicazione del Tai Hei Ichi, l'ultimo impegno del Maetro.
Mi trovo con Umberto, Angelo, che nonostante l'intervento all'anca sembra abbia recuperato anche un'età più serena e più tranquilla.
Facciamo casino, così decidiamo di allenare e dividere il gruppo con Umberto analizziamo tecnica per tecnica e alla fine tutto si completa, Bacchin dagli spalti spacca i maroni! Lui bnon si allena, ha la caviglia gonfia poverino! :-)
Concludiamo la lezione lasciandoci con la consueta foto di gruppo che manca in quanto il Maestro Bacchin deve ancora mandare.
Il ritorno mi vede impegnato in una lunga conversazione con Donato, fuori piove a dirotto.

Tutto è come sempre deve essere, perfetto!
Oss