Logo

Intestazione


Shirai Ryu
Menu verticale jQuery con effetto fisarmonica | MaiNick Web
KUJIKERUNA Non Mollate MAI!


KUJIKERUNA

Non cedere, non mollare mai
Bologna: un altro insegnamento?
I testi sono degli autori
PerlatiAl primo momento tutto ciò che riuscivo a vedere erano gli aspetti che differenziavano il  Musokhan dal Centro sport e Cultura: il modo distaccato di rapportarsi del Maestro Perlati, il fatto che si sente di più la differenza di cintura o di dan perché c'è più attenzione al grado che uno occupa nella gerarchia del karatè, il fatto che a lezione fossimo più  di una quindicina di persone e  che le lezioni fossero meno faticose di quelle a cui ero abituata di solito.
In questi giorni  però mi sto sentendo più serena dopo lo spaesamento iniziale perché ho capito che in realtà la linea che si segue è la stessa.  Il fatto che ogni tecnica è unica ed irripetibile in quell'istante, che ogni tecnica, veloce o lenta deve sempre essere fatta con kime,  che vanno sempre usate due braccia, che il movimento deve partire dall'anca, che il riuscire a difendere parte dalla capacità di non scappare e di saper dominare la paura di prendere un pugno... sono principi assolutamente uguali, che dimostrano quanto è importante la tradizione nella nostra discipilina, perché se sono insegnati così sia a Venezia che a Bologna significa che i maestri hanno saputo seguire con esattezza il solco tracciato dal Maestro Shirai, e si sono impegnati a trasmetterlo così come lo hanno ricevuto. Questo valore della fedeltà riguardo a ciò che è stato insegnato dal  maestro penso il valore fondamentale su cui si basa il karate, e grazie al quale ha continuato ad esistere.

LucianoDavideIeri Ii M° Perlati mi ha presentato agli altri allievi dicendo: "Lei è  di Venezia ed è un allieva del M° Davide Rizzo, allievo del M° Puricelli, allievo del M° Shirai, allievo del M° Kase, allievo del M° Funakoshi.
Io sono allievo del M° Shirai, allievo di Kase , allievo del M° Funakoshi".
Questo è quello che significa karate tradizionale, che si segue tutti una stessa direzione, uno stesso maestro. La gente ha fretta e non sa seguire un solo insegnamento, si stufa di imparare la forma e non capisce che solo quando si ha acquisito la forma di una tecnica poi la si può dimenticare ed essere liberi di esprimere la sostanza .

Un altro aspetto positivo che ho notato e che ci accomuna al Musokan è che tutti quelli che hanno una cintura se la meritano appieno, e nessuno fa le tecniche tanto per fare, ma come da noi le tecniche sono sempre sostanziose e non solo belle. Anche nel kumitè non c'è nessuno che saltella, nonostante alcuni siano anche agonisti, e c'è un buono spirito quando si combatte.

Forse sono un po' meno pratici di proiezioni, infatti la scorsa settimana abbiamo fatto un esercizio di kumite in cui uno attaccava dichiarando solo se con un calcio o un pugno e l'altro difendeva ed improvvisava una proiezione al momento... inutile dire che ed ho fatto bella figura con tutto quello che mi hai insegnato al domenicale!

Oggi il M° Perlati mi ha fatto mostrare una difesa da attacco davanti a tutti e mi ha fatto un complimento per la prima volta dalla prima lezione, in cui mi aveva detto che sapevo cavarmela bene. Più o meno  ha detto agli altri del corso: "vedete...nel difendere ha di buono che tiene sempre i pugni molto chiusi e mantiene la testa ferma  e lo sguardo piantato, senza muoverla per schivare gli attacchi". Bisogna imparare questo! Per essere primo Dan va molto bene, perché con queste basi si può imparare anche il resto in fretta».  Questi aspetti sempre stati messi al primo posto nel tuo insegnamento, e per questo si notano e differenziano i tuoi allevi dagli altri.

Nella prima ora di lezione che faccio sono tutti terzi e quarti Dan che si stanno preparando per l'esame, e quindi studio il loro stesso kihon. Oggi ho cominciato ad  imparare Gankaku...insomma,  come dici tu, Davide, bisogna darsi una sveglia ed imparare a mangiare la fiorentina, anche se all'inizio va di traverso. Poi  per fortuna, l'ora dopo ci sono cinture marroni e nere, e quindi riesco a seguire di più e facciamo il kihon di 2°Dan.

Caterina Cecconi

Tabella testi Davide - Scritti da noi

| Back | Home | Stampa questa Pagina |
Albo Associazioni del Comune di Venezia n° 3187 - CF. 94084040271
Aics n°
104934 - Registro.Naz. Ass. e Societá Sportive Dilettantistiche del CONI n° 203909
Us-Acli n°
13069 - Registro.Naz. Ass. e Societá Sportive Dilettantistiche del CONI n° 205946
Affiliata a: FIKTA - Cod.Soc.
KVE 1206
- Note sul Copyright
Istituto Venezia Comunicazione e non solo