Il karate è stato nella mia vita sicuramente molto importante.
Mi ha aiutato molto nei momenti di difficoltà miei personali, ma anche quando tutto sembra andare per il meglio, ma non lo ha mai fatto in maniera banale.

Trovo che il karate sia più che un insegnamento un’educazione. In palestra l’allenamento è solo marginalmente fisico, non mi sono mai sentito chiedere dal maestro prestazioni atletiche di alto spessore.
Quello che il maestro mi ha sempre chiesto sono le stesse cose che la vita di tutti i giorni chiede: precisione, controllo, spirito di sacrificio fisico e mentale, capacità di adattarsi.
Quindi è un allenamento alla vita!

Con il passare degli anni di pratica ho sentito crescere in me una sensibilità rispetto al mio corpo, ai miei pensieri, ai miei gesti, ed interpretare queste cose mi ha sicuramente migliorato la vita. Capire i segnali che arrivano dalla mia mente e dal mio corpo, anche se piccoli ed apparentemente insignificanti, mi permette di capire i miei limiti, i miei intimi pensieri i sentimenti che provo e le bugie che spesso mi dico su questi. E’ un modo più vero di vivere, soprattutto con se stessi.
Ci sono state tante persone a me vicine che mi hanno dato dello stupido quando magari tornavo dalla palestra con qualche livido o con vari dolori. Anch’io in passato ho pensato che è assurdo farsi male inutilmente, mi sono poi domandato se è veramente inutile.

La risposta è semplice:si
Questo per vari motivi qualche botta, o qualcosa di più non è farsi veramente male, ed in secondo luogo è educazione, credo che quasi tutti anno preso uno sculaccione o una sberla dai propri genitori, anche nel mondo animale i cuccioli vengono aggrediti dagli adulti, ma è molto limitativo considerare uno sculaccione violenza. Credo che nel karate si educhi la propria mente attraverso il corpo.
Do significa Via, il karate per me è proprio una via un percorso, a volte in salita, a volte pianeggiante che mi permette di crescere; non mi da risposte ma mi aiuta a raggiungerle; mi aiuta insegnandomi ad imparare.