Jiyu Ippon Kumite
A cura di Davide Rizzo
Con il Jiyu Ippon Kumite ci si avvicina al combattimento libero, in questo caso l'attaccante , pur rimanendo legato alla dichiarazione dell'attacco, ha a suo favore la scelta del tempo e la distanza.

La scelta della distanza:
- Si deve considerare uno spazio personale che va gestito a livello interiore tale spazio può essere quantificato con una superficie limitata da una circonferenza con un raggio di un metro circa, considerando l’asse verticale del corpo il centro del cerchio per il/la karateka questo spazio è (simbolicamente) paragonabile ad una fortezza che nessuno può invadere e che a lui serve per valutare la strategia ed il momento dell’attacco o della difesa;

- Un secondo spazio che va gestito in modo tattico, cercando di creare movimenti tali da trasformare una zona circoscritta in uno spazio illimitato,  senza uscire dal confine virtuale che il/la karateka si è posto/a questo secondo spazio può essere individuato nella superficie creata allungando di un metro circa il raggio del primo cerchio.

La scelta della strategia d'azione:
- una volta arrivato alla distanza di ISSOKU ITTO, ( Issoku Itto è quella distanza che si interpone tra l'attaccante e l'avversario, è una distanza massima dalla quale può essere effettuata una tecnica che comtempli le caratterstiche del To Do Me.

Il concetto di "una sola tecnica" deve sempre essere presente, l'attaccante non avrà altre opportunità di attacco e quindi dovrà preparare con cura il momento, dovrà rompere l'equilibrio psicofisico dell'avversario (Kyo) dovrà crearsi l'opportunità per portare a termine quanto si è prefissato. Compito del difensore è ovviamente evitare che questo avvenga mantenendo un alto, livello di concentrazione e di mobilità. La difesa deve essere decisa e precisa questo vale anche per lo spostamento che dovrà essere effettuato con rapidità e precisione della direzione.

ESECUZIONE: Per maggiore comprensione vedi Criterio di Valutazione

Comportamento del Difensore:
Il difensore dovrà opportunamente neutralizzare l'attacco con una parata adeguata ed eventuale spostamento efficace, che dovranno essere immediatamente seguiti da un contrattacco altrettanto efficace, nel tempo massimo di un secondo.
I contrattacchi possono essere, a scelta: UCHI, TSUKI, GERI, ATE. Il difensore potrà effettuare SOLO GO NO SEN; qualunque altra strategia non sarà ritenuta valida.

Neutralizzare opportunamente l’attacco con parata ed eventuale spostamento efficaci, che dovranno essere immediatamente seguiti da un contrattacco altrettanto efficace, con il massimo controllo, nel tempo di un secondo; il contrattacco deve essere obbligatoriamente GYAKUZUKI;

Una volta completato l'attacco l'attaccante eseguirà un piccolo yoriashi indietro e quindi un kae ashi ( passo) posizionandosi così nuovamente a distanza di sicurezza.
Per una maggiore e più completa informazione vi rimandiamo a: Criteri di Valutazione

Il Maestro Shirai istruisce sull'esecuzione del Jiyu Ippon

Tabella Kumite - Indietro - Stampa questa Pagina