Nell'esecuzione e nella valutazione
del Kata si deve prestare attenzione a innumerevoli aspetti.
Un grosso aiuto viene dato dall'osservanza dei principi
propri del Karate-Do.
Tali principi riguardano l'atteggiamento mentale,
la dinamica del corpo, lo spirito e ciò che lo muove (
Ki o Energia).
Il Kata deve essere praticato con costanza e serietà comprendendo bene quale sia il valore intrinseco della sua esecuzione.
Il kata è una concatenazione logica di parate e contrattacchi
sia di pugno, percosse o calci il tutto unito in una armonia del
corpo/mente perfetta. Va tenuta sempre presente la definizione di "
Combattimento REALE contro avversari IMMAGINARI" se così non fosse sarebbe inutile praticarlo
Aggiornamento norme arbitrali 2015
La Commissione Nazionale Arbitri, in accordo con la Commissione Tecnica Nazionale, ha proposto le seguenti
modifiche ed integrazioni del regolamento arbitrale, che sono state
approvate dal Consiglio Federale a Bellaria il 27 agosto 2014
Nel merito della valutazione -
Modifiche -
Aggiornamento norme arbitrali
Marzo 2010Valutazione del Kata -
Tabella 1 -
Tabella 2
Classificazione nelle classi A, B, C e C Marrone
Nella fascia A troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 7 ÷ 9.5
Nella fascia B troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 6 ÷ 8.0
Nella fascia C troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 5 ÷ 7.0
Nella fascia (C) Marrone troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 4 ÷ 6.0
Aggiornamento norme arbitrali
Marzo 2005
Nella valutazione del Kata e dell'Engi Bunkai il Maestro, nell'ultimo raduno arbitri del 5 Marzo 2005 tenutosi a Busto Arsizio, si è speso per dare, ancora una volta, uno strumento di valutazione più mirato al fine di valutare il livello effettivo dell'esecutore aiutando così i "VALUTATORI - ARBITRI " a classificare da subito il valore della prova dell'atleta comprendendo se il livello dimostrato è da considerarsi di grado ( leggi DAN) superiore.
La prequalifica alla gara di kata e Kumite deve essere valutata come fosse un esame per passaggio di Dan.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione rimandono uguali a quanto stabilito precedentemente.
Non verrà comunque più utilizzato un punteggio che distingue la fase di ELIMINATORIA da quella di FINALE.
Dinamica del corpo
Forza
Forma
Transizione
Maestria
A completamento verranno inoltre valutati:
Etichetta (modalità di saluto, presenza livello di KURAI)
Zanshin (spirito e
comprensione in tutti i momenti)
Sguardo (atteggiamento)
Enbusen (Tracciato di esecuzione con maggiore tolleranza sul mancato punto di arrivo in funzione della distanza e dello
sguardo dell’atleta indirizzato per il controllo).
Classificazione nelle classi A, B, C e C Marrone
Nella fascia A troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 7 ÷ 9.5
Nella fascia B troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 6÷ 8.5
Nella fascia C troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 5 ÷ 7
Nella fascia (C) Marrone troviamo i punteggi relativi ai decimi attribuibili da 4 ÷ 6
I punteggi verranno assegnati in funzione del grado dell’atleta
Grado
Fascia
|
|
INFERIORE |
VALUTAZIONE DI
RIFERIMENTO |
SUPERIORE |
C) Marrone |
4 |
5.5 |
6 |
C) 1° Dan |
5 |
6.5 |
7 |
B) 2° Dan |
6 |
7.5 |
8 |
A) 3° Dan |
7 |
8.5 |
9.5 |
Penalità: (-0.1 e/o -0.2)
Esitazione e/o Squilibrio (-0.1)
Enbusen (-01 e/o -0.2)
Etichetta (Totale Saluti 4)
Sincronismo nel kata a squadre
Tecnica Mancante (-0.2)
Più Tecniche Mancanti (Hansoku)
Caduta (Hansoku)
BUNKAI Penalità: (-0.2)
N° di Attacchi Errati (-0.2)
(Max.4 Tecniche di cui 1 Doppia, oppure 2 Doppie e 2 Singole)
Simultaneità (= Contemporaneamente Successivo= Nel momento del Kime del I° Attacco deve partire il secondo avversario)
Mancata difesa
Errato Enbusen
Etichetta (Totale saluti 4)
Si sottintende che se la prova non supererà la soglia di riferimento minima la prova stessa verrà valutata negativamente non permettendo il passaggio alla fase successiva della gara.
Esempio: Se un atleta o una squadra di livello da 1° Dan non otterrà il punteggio minimo di 6.5 non potrà accedere alla fase di " inizio gara".
Nota: Per quanto riguarda la presente prima stesura ci si deve comunque attenere a quanto detto, magari in modo più chiaro, al su menzionato corso di aggiornamanto aribitri del 2005.
Vi sono 10 elementi importanti ai quali fare riferimento.
Yoi Ki Shin ( STATO MENTALE.Preparare la mente, riguarda quel particolare momento in cui uno si DEVE venir a trovare quando si appresta ad eseguire una tecnica o una combinazione di tecniche di Karate-Do.)
Yin Yio ( Attivo Passivo. Si riferisce alla difesa e all'attacco. Queste due componenti usano energie diverse che ovviamente devono riscontrarsi nell'esecuzione del Kata)
Chikara No Kio Yaku ( La Forza. L'uso corretto della forza sia per quanto riguarda la tecnica che ogni singolo movimento. L'uso della forza usata in modo armonico fra la parte alta e la parte bassa del corpo. Armonia del movimento)
Waza No KanKyu ( Velocità. Lo spostamento, la velocità di esecuzione, il giusto tempo per ogni singola tecnica, per ogni combinazione nell'eseguire il Kata)
Tai no Shin Shoku ( Contrazione Decontrazione. L'uso corretto di queste due componenti fa sì che l'esecuzione del kata sia armonica e fluida, senza forzature)
Kokyu ( Respirazione. Il controllo del respiro è di basilare importanza per un buon equilibrio tra forza contrazione e decontrazione del corpo. Nessun rumore deve venir emesso nell'esecuzione del Kata ogni forzatura in questo senso crea disarmonia. L'unico rumore permesso è quello dell'emissione del Kiai)
Taikugan
Chakugan ( Il Significato. Comprendere il significato di ogni singolo kata, bassi,Kanku ecc.. comprendere lo spirito con il quale è stato codificato. Dimostrare ogni singolo movimento, ogni combinazione come segno di comprensione sull'uso della tecnica)
Ki Ai ( Espressione dell'energia. Il kiai è l'aspetto attraverso il,quale l'esecutore del kata fa "sentire" fisicamente il proprio stato mentale. Manifestazione dell'energia)
Keitai No Hoji ( La Posizione. Mantenere l'originalità delle posizione ci permette di mantenere il corretto enbusen, la linea di esecuzione, il tracciato il disegno del Kata)
Zanshin ( Spirito. Anche a Kata terminato mantenere lo stato mentale di allerta. Vigilare sulla propria stabilità emozionale e psichica. Controllo delle proprie facoltà dopo l'esecuzione Portare lo spirito ad uno stato di controllo interiore)