L'Imperatore Jinmu è un personaggio avvolto nella leggenda. Secondo i testi sacri che raccontano delle origini del Giappone, Jinmu sarebbe il primo Imperatore a governare sul Giappone.
Fu il capostipite della famiglia
Yamato che ancora siede sul trono del Crisantemo. In pratica anche il presente Imperatore,
Akihito, discenderebbe in linea diretta da Jinmu che a sua volta, sempre secondo la leggenda, sarebbe un discendente della Dea del Sole
Amaterasu.
Secondo la tradizione Jinmu nacque, secondo il calendario giapponese, il 1 Gennaio del 711 a.C. e morì, a 126 anni, l'11 Marzo 585. Il suo nome alla nascita era
Hokohohodemi no mikoto o
Sano no mikoto.
Le origini dell'Imperatore si mescolano con la mitologia nipponica.
Amaterasu, una delle principale divinità del Pantheon giapponese, ebbe un figlio che le diede un nipote
Nini no Mikoto. Quest'ultimo venne spedito, da Amaterasu, in Giappone dove si sposò ed ebbe tre figli. Una di esse, Hikohohodemi no Mikoto, sposò
Toyotama-hime. Ebbero un figlio che abbandonarono ma poi venne cresciuto dalla zia che poi sposò.
Dal matrimonio nacquero 4 figli, l'ultimo dei quali era l'Imperatore Jinmu.
Nacque nell'odierna prefettura di Miyazaki, nell'isola di
Kyushu. Lui e i suoi fratelli ritennero inadeguato il posto per le loro aspirazioni e migrarono verso oriente dove eliminarono i vari regnanti locali e, dopo aver conquistato Yamato, Jinmu si proclamò imperatore.
Secondo la tradizione la tomba di Jinmu si trova a Kashihara nella prefettura di Nara.