Premessa:
Negli ultimi tempi stanno aumentando gli episodi di contestazione durante le gare.
Non solo atleti ma anche coach, maestri e dirigenti federali, si sono lasciati andare a comportamenti non consoni con i principi del karate tradizionale.
Fortunatamente si tratta di episodi isolati che devono essere al più presto censurati perché non diventino irrecuperabili.
Sia la Commissione Tecnica Nazionale che la Commissione Nazionale Arbitri, ha a lungo discusso sul problema.
Si è giunti alla conclusione che tutti i soggetti coinvolti: atleti, coach, ufficiali di gara, medici e spettatori, devono collaborare per il buon esito delle manifestazioni organizzate dalla FIKTA e dall’ISI senza escludere, a priori, nessuno ma tenendo conto di quale deve essere lo scopo principale degli atleti nelle gare FIKTA e dell’ISI che è quello di verificare il proprio livello e di cercare di vincere mantenendo però un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutti.
Sicuramente sarebbe stato meglio non dovere scrivere le seguenti note perché tutti le conosciamo e tutti avremmo dovuto già rispettarle e farle rispettare ai nostri allievi.
Soggetti coinvolti:
Atleti - Coach - Arbitri - Presidenti di Giuria - Medici - Spettatori
NOTA IMPORTANTE sulle modalità per la ripresa degli incontri (filmati/foto):
Ovviamente le riprese dagli spalti sono consentite a totale responsabilità di chi effettua le riprese (privacy).
Sul campo di gara occorre che venga richiesta, preventivamente, l’autorizzazione alla FIKTA (o all’ISI).
L’autorizzazione può essere concessa a totale discrezionalità della FIKTA (o dell’ISI) e potrà essere revocata dalla stessa in qualsiasi momento se ne ravvisa la necessità.
La persona che verrà autorizzata alle riprese dovrà posizionarsi nel luogo che gli sarà assegnato cercando di non intralciare i lavori e l’operatore ufficiale.
Il mancato rispetto delle indicazioni date comporterà il ritiro dell’autorizzazione e l’allontanamento della persona coinvolta dal campo di gara.
Per maggiore comprensione LEGGERE la PRESENTE CIRCOLARE anno 2016