PROTOCOLLO
PER L'ORGANIZZAZIONE DELL' ASSISTENZA MEDICA NELLE GARE
PREMESSA:
AI fine di migliorare e uniformare in tutte le gare federali (regionali
e nazionali) la qualità del servizio di assistenza medica
e di pronto soccorso, si ravvisa la necessità del seguente
protocollo da utilizzare per tale scopo su scala nazionale. A tale
protocollo devono attenersi gli organizzatori delle manifestazioni
sportive.
1. MEDICI:
a) MEDICO DI GARA; E' obbligatoria
la presenza del medico nelle competizioni di qualunque specialità
e livello (comprese le gare di Kata e quelle per bambini. Consigliabile
un medico per tatami o quantomeno uno ogni due tatami se attivi
contemporaneamente nella specialità Kumite.
I Medici designati (Treatment Doctor) devono essere competenti in
traumatologia dello sport e medicina d'urgenza, muniti di attrezzatura
personale per esame neurologico e per piccola chirurgia d'urgenza
(pinza porta-aghi, guanti sterili, pinze per tamponamento nasale,
forbici, torcia).
Devono avere con sé la tessera di iscrizione alla Federazione
Medico Sportiva ovvero la tessera di iscrizione all'ordine dei Medici.
L'arbitro centrale, a suo giudizio, può richiedere l'intervento
medico in qualunque momento della competizione. II segnale di richiesta
di soccorso é dato dall'incrocio delle braccia alzate sopra
la testa.
b) MEDICI FEDERALI; Sono qualificati
come Medici Federali gli abilitati alla professione Medica Praticanti
di Karate che abbiano raggiunto il grado di Cintura Nera, seguito
e superato l'apposito corso per detta qualifica tenuto dalla Commissione
Medica. I Medici Federali sono Ufficiali di Gara e fanno parte della
Pool Arbitrale e possono esprimere il giudizio come Giudice Medico
(Medica) Judge).
2. GIUDIZIO MEDICO;
I Medici Federali sono gli unici che possono svolgere la
funzione di Giudice Medico per classificare íl tipo e il
grado di lesione. In particolare dovranno dichiarare se il tipo
di lesione é di entitá lieve, media o grave e se l'atleta
é in condizioni di poter continuare la gara.
II giudizio di idoneità deve essere espresso nel
tempo
massimo di 5 minuti. Superato tale termine l'atleta é
considerato non idoneo.
Nel caso di non idoneità il medico dovrá stilare un'apposita
certificazione con diagnosi e giudizio di non idoneità. Eccezionalmente
l'atleta dichiarato non idoneo puó essere riammesso alla
competizione. In tal caso lo stesso medico che precedentemente lo
ha giudicato certificherá la riacquisita idoneità.
I medici di gara rilasciano esclusivamente le specifiche certificazioni
al tavolo di Giuria. Per le certificazioni assicurative personali,
gli atleti dovranno rivolgersi ai propri medici curanti.
Non vanno rilasciate certificazioni mediche nel caso di abbandono
del campo di gara per decisione dell'atleta o quando l'atleta infortunato
vinca la gara per squalifica dell'avversario con decisione diretta
arbitrale.
3. CONVOCAZIONE MEDICI; La convocazione
dei Medici per l'assistenza alle gare (Treatment Doctor) deve essere
effettuata dalla Societá organizzatrice della gara sia a
livello regionale che nazionale.
Nelle gare nazionali sará presente almeno un Medico Federale
(Medicai Judge) convocato dalla Commissione Medica.
I
Medici federali convocati per le gare nazionali vengono rimborsati
direttamente dalla Federazione in qualità di Ufficiali di
Gara. I Medici non Federali, l'ambulanza e il materiale di medicazione
sono a carico dell'organizzazione della gara.
4. AMBULANZA; E' obbligatoria
per ogni tipo di gara. E' necessario che sia medicalizzata e cioè
equipaggiata adeguatamente con barella a cucchiaio, set per I'intubazione,
aspirazione, ventilazione, ossigeno. II defibrillatore é
indispensabile nelle gare di Kumite nazionali e internazionali.
L'ambulanza deve essere presente dall'inizio alla fine della gara
e durante tutto lo svolgimento della stessa. II suo utilizzo deve
essere autorizzato esclusivamente dal responsabile Medico della
competizione e in tal caso deve essere prontamente sostituita pena
la sospensione momentanea della competizione.
L'ambulanza deve essere collocata in zona immediatamente accessibile
dal campo di gara.
5. PERSONALE PARAMEDICO;Minimo
due persone adeguatamente addestrate per il primo soccorso e il
trasporto d'urgenza (normalmente già presenti con l'ambulanza).
I praticanti di Karate, con la qualifica di Infermiere professionale,
dopo aver superato un apposito corso, possono essere convocati dalla
Commissione Medica per collaborare con i Medici Federali.
6. ATTREZZATURE DI PRONTO SOCCORSO;
a) MATERIALE DI PRIMA MEDICAZIONE Tale
materiale deve essere in quantità adeguata al numero dei
partecipanti e al tipo di gara e deve essere comprensivo di:
1) Compresse di garze sterili in pacchetti
2) Rotoli di cerotto in tessuto di varie altezze • Acqua ossigenata
3) Ghiaccio secco spray, ghiaccio chimico istantaneo (quando non
disponibile il ghiaccio in cubetti);
b) INFERMERIA E' opportuno individuare
nell'ambito della struttura sportiva una zona di facile accesso
per le pronte medicazioni e una saletta per gli interventi più
prolungati e complessi.
7. PRATICABILITA' DEL CAMPO DI GARA;
In caso di imbrattamento con sangue da ferite aperte, é necessaria
l'immediata pulizia e disinfezione con soluzione di ipoclorito di
sodio al 5-15% (varechina) e/o Lysoform, da parte di personale addetto
a tale compito.
Spetta all'arbitro centrale verificare che il campo di gara sia
igienicamente praticabile e assicurarsi che gli atleti non gareggino
con ferite sanguinanti. Devono essere inoltre presenti nelle adiacenze,
contenitori per il materiale di rifiuto.
8. ATLETI:
a) DOTAZIONE PERSONALE: Gli atleti
devono possedere certificato medico sportivo di idoneità
alle gare in corso di validità. Sono tenuti a curare la propria
igiene. Devono portare con sé asciugatoio personale per permettere
una adeguata detersione della zona interessata dal trauma e I'eventuale
medicazione.
Gli atleti devono inoltre provvedere personalmente al materiale
per eventuali bendaggi o protezione di zone già interessate
da traumi precedenti alla gara (massimo 2 giri di fasciatura), ginocchiere
e cavigliere elastiche senza supporti rigidi o parti metalliche
previa autorizzazione del Medico Federale presente nella competizione.
b) PROTEZIONI: Nella specialità
Kumite ogni atleta si deve munire di paradenti, conchiglia protettiva
(uomini), paraseno imbottito non metallico (donne), guantini regolamentari.
Inoltre nella specialità Kumite non é ammesso l'uso
di occhiali e lenti corneali rigide o semirigide. E' consentito
l'uso di lenti corneali morbide previa segnalazione al tavolo di
giuria al momento della registrazione.
9. RESPONSABILI DEGLI ATLETI: Devono assicurarsi che gli
atleti della propria squadra abbiano un'alimentazione corretta e
un'adeguata idratazione prima durante e dopo la gara; che non facciano
uso di sostanze o farmaci proibiti o sconosciuti e che assumano
eventuali integratori alimentari con posologia e dosi consigliate.
Devono assicurarsi inoltre che gli atleti seguano scrupolosamente
le indicazioni diagnostiche e terapeutiche impartitegli durante
la gara dai responsabili medici.
10. DECISIONI MEDICHE: Non sono
contestabili tranne casi particolari in cui é possibile appellarsi
alla Commissione Superiore che a sua volta consulterà la
Commissione Medica.
Per ulteriori informazioni consultare
"Norme Arbitrali per le competizioni di Karate Tradizionale"
FIKTA.
COMMISSIONE MEDICA
FEDERALE
Il presidente Pier Luigi Lisco