1)
Come e dove sei entrato in contatto con il karate la prima volta?
A 25 anni, circa, dopo aver fatto vari sport tra cui judo fino a cintura verde, una vocina dall’interno mi spinse dentro una palestra, che avevo vicino casa, per provare una lezione.
2)
Secondo te nel Karate ci sono segreti?
Si, e sono tutti celati dentro di noi, il Maestro serve proprio per questo, a stimolare la mente per estrapolarli uno ad uno, copiare non serve a niente, deve venire da dentro.
3)
Attraverso la pratica del karate le persone possono migliorare il loro carattere?
Migliorare è una parola molto complicata, per esperienza personale posso dire di aver acquisito una certa sicurezza interiore, forgiato la mente a non mollare mai in qualunque situazione.
4)
Il karate ha cambiato il tuo modo di pensare la vita di tutti i giorni?
Direi di si, autocontrollo, positività, e rispetto verso tutti.
5)
Che importanza hanno la mente ed il cuore nella pratica del Karate?
La risposta è sicuramente per tutti coloro che non praticano karate, senza mente e cuore nella mia palestra non si arriva neanche a fine lezione, per chi fa karate non serve dire niente.
6)
Sai dirmi che cos’è il Ki ( energia ) e perché secondo te dobbiamo conoscere ed usare il Ki?
Penso si possa intendere come un’energia interna del corpo, ogni gesto è un movimento di questa energia, nel karate non è importante la forza muscolare ma l'abilità di gestire e direzionare il Ki in ogni tecnica sia veloce che lenta.
7)
Come interpreti le parole del Maestro Gichin Funakoshi: "Karate-Ni-Sente-Nashi" ( Nel karate non c’è il primo attacco)?
Che i valori morali dell’insegnamento del Karate ( rispetto, positività verso gli altri )fanno si che il karate, nel senso fisico, si pratica solo in palestra.
8)
Qual è il tuo obbiettivo personale per il futuro?
Riprendere e/o migliorare la forma fisica dopo l’intervento ed ovviamente andare avanti con il sentiero preso 25 anni fa..
9)
Che rapporto hai con i tuoi compagni?
Ottimo, in tutte le palestre frequentate.
10)
Provi invidia nei confronti dei successi dei tuoi compagni?
no
11)
Il karate ha cambiato il tuo rapporto con i tuoi genitori?
no
12)
Il karate ha cambiato il rapporto con i tuoi figli?
No certo, un giorno la bambina mi ha chiesto di provare una lezione e per ora ha superato il nono kyu.
13)
Se sei rimasto lontano dalla pratica per più anni cosa ti ha spinto a riprendere?
Sempre quella vocina dentro di me, un giorno ho visto scritto da qualche parte “ chi smette di fare karate, non ha mai fatto karate “, io ritengo che il karate è sempre stato dentro di me e lo sarà per sempre pur facendo anche altri sport.
14)
Ti va di raccontare del tuo rapporto con il Maestro?
Il mio maestro attuale ( Davide Rizzo ) che mi ha formato dalle cinture colorate fino a cintura nera, e che mi ritrovo adesso dopo una parentesi con il M* Luciano Puricelli, che dire in poche parole? Chi non lo conoscesse lo inviterei a leggere la sua tesi, io ho visto con i miei occhi una forza mentale immensa che è riuscita a dominare un corpo.
Claudio Santolini