Senza avidità, desiderio, attaccamento, odio o rancore, agire disinteressamene.
Questa è la traduzione di Mushotoku.
Nelle Arti Marziali è la stessa cosa: studiando una tecnica, infatti, è indispensabile concentrarsi esattamente ed esclusivamente sul qui ed ora, sulla tecnica (waza), e non sul fatto di dover soggiogare il nostro compagno ad ogni costo.
Per meglio capire questo concetto vi è una frase giapponese che dice:
“
Ichi Go Ichi e”
一期一会 (Ogni incontro è un fatto unico nella vita )
Colpire o atterrare il nostro compagno è una conseguenza della tecnica, e non lo scopo. Lo scopo della tecnica è la tecnica stessa.
Quindi, praticando l’Arte Marziale, l’atteggiamento mentale da assumere è quello che nello zen è detto
Mushotoku, cioè
“lo spirito del non profitto”: liberarsi dal passato (paura del fallimento) e dal futuro (attaccamento al risultato) e vivere pienamente, qui ed ora, il presente.
Attraverso la pratica Mushotoku, a poco a poco, si impara a non perdere di vista il presente e a porre la massima attenzione ad ogni piccolo gesto, assaporando il gusto di quello che si sta facendo.
Una delle debolezze della nostra cultura e uno dei suoi limiti è il
“fare per…”: qualsiasi cosa noi facciamo, la facciamo per un motivo, per uno scopo.
In questo modo, però, capita spesso di perdere di vista quello che stiamo facendo, protesi come siamo verso il traguardo finale, verso il risultato.
Se, alla fine, questo risultato non dovesse, per i più disparati motivi, arrivare, nasceranno inevitabili frustrazioni.
Modificare questo atteggiamento mentale non è sicuramente facile, ma è assolutamente necessario per praticare la propria Arte Marziale in modo vero.
Ed ecco che, allora, la pratica assume tutto un altro significato rispetto alle concezioni abituali, lontano dal “
fare per…”: non si fa per vincere qualche medaglia o per imparare a difendersi, ma solo per il gusto di fare dell’Arte, così, senza scopo.
Mushotoku è scuola di condivisione da cuore a cuore gli insegnamenti dell’Associazione operano nel rispetto della tecnica e dei valori trasmessi dai Maestri Hiroshi Shirai, Taiji Kase
I principi morali
dell'Associazione sono ben espressi nel
Dojo Kun
, principi che devono coinvolgere la propria quotidinianità sia essa lavorativa o di aggregazione sociale:
HITOTSU, JINKAKU KANSEI NI TSUTOMURU KOTO
(Cerca di perfezionare
il carattere)
HITOTSU, MAKOTO NO MICHI O MAMORU
KOTO
(Percorri la via della
sincerità)
HITOTSU, DORYOKU NO SEISHIN O YASHINAU
KOTO
(Rafforza instancabilmente
lo spirito)
HITOTSU, REIGI O OMONZURU KOTO
(Osserva un comportamento
impeccabile)
HITOTSU, KEKKI NO YU O IMASHIMURU
KOTO
(Astieniti dalla violenza
e acquisisci l'autocontrollo)