Era molto tempo che non portavo Susanna ad una gara.
Conosco i suoi timori e le sue ansie, alcune delle quali, ammetto, sono una pesante eredità materna.
Del resto, vivendo quasi in simbiosi, pur cercando di proteggere la prole dai propri limiti, ci si rende conto del parziale fallimento di questa impresa.
E' stata quindi una piccola vittoria per entrambe, quella di lasciarsi alle spalle una lunga settimana per chiudersi, in una giornata radiosa, dentro ad una palestra.
Avevo però capito che Susy voleva provarci: voleva affrontare con coraggio il rischio di tornare a casa un'altra volta a mani vuote con la volontà di averci almeno provato.
E' stata una giornata dura per tutti e, nonostante la buona volontà di chi ha organizzato, posso permettermi di dire che si potrà e si farà sicuramente di meglio per far sì che la prossima volta, a fine gara, non ci si senta tutti un po' degni di aver guadagnato una virtuale medaglia al valore della resistenza fisica e psichica.
Alla fine di questa lunga giornata comunque tutti portiamo a casa degli insegnamenti e delle vittorie personali.
Portiamo a casa la gioia dei bambini: non dimenticherò mai fino alla fine dei miei giorni i denti di Irene che esibivano il sorriso più smagliante della medaglia che portava al collo.
Portiamo a casa la soddisfazione di partire in pochi, dalla laguna come l'armata Brancaleone alle Crociate e di trovarci lì, genitori, a sostenere l'uno il figlio dell'altro, ad essere squadra noi dietro le quinte (Aurelia, la mamma di Vlad, per fare il tifo a Veronica si era dimenticata che suo figlio stava facendo il kata nell'altro tatami).
Porto a casa la vittoria di Susanna: un quinto posto che vale oro per lei, perchè sa di aver superato i suoi limiti. Ci ha provato e, a suo modo, ha vinto. Beh...dai...abbiamo vinto!
Porto a casa, ancora una volta, gli insegnamenti del mio Maestro e, ancora una volta, il dover ammettere il suo avere ragione riguardo a questa gara personale di Susanna e....mia.
Arigato sensei. Per quello che ci stai trasmettendo.
Non mi resta che ringraziare, last but not least, Francesca e Chiara.
Grazie per il tempo e l'energia che dedicate ai nostri figli.
Oss
santini
Oss
Anna Santini