Dotto Irene...... al tatami 5,
Eccola, l’atleta del Centro Sport e Cultura di Venezia, allieva del
Maestro Rizzo, si presenta al saluto la sua voce scadishe: "Heian Shodan". Il pubblico si zittisce difronte a questa atleta gentile nei modi, delicata nell’aspetto e fortissima nella tecnica.
Il suo sguardo, acceso e vuoto nel contempo, distaccato dalle emozioni e dal momento. Lucido.
Le sue mani sono calde, la fronte lucida dal sudore dovuto all’intesa fase di riscaldamento voluta dal Maestro, inizia;
La sua gamba destra flette, il corpo si abbassa e la sua gamba sinistra viene lanciata a velocità supersonica, il piede si trova contatto con il freddo tatami, pressione, la pressione del gedan barai è impressionante, kime e transizione perfetta con l’oitsuki destro, la rotazione violenta non ammette disquilibri il tenzui fortissimo anticipa di pochissimo lo tsuki destro. Kime.
Ancora la gamba sinistra, attraverso l’anca destra viene lanciata in un nuovo gedanbarai che subito si trasforma in age uke, appena un secondo e già le tre parate si concludono con un kiai impressionante.
Il pubblico ancora ammutolito nel vedere la giovane guerriera del Centro Sport e Cultura!
Ancora una rotazione, ancora un kime impressionante velocità esplosività si notano e si distinguono. Lo sguardo non lascia spazio a indecisioni ancora rotazione e alla fine con il terzo oitsuki destro ancora Kiai. Veloce ma ora inizia la parte difficile gli shuto uke, sognati e digeriti durante il mese di intenso lavoro.
Il Maestro è stato intransigente, l’ha seguita passo passo, l’ha indirizzata e ora serve una verifica, il braccio destro si alza alto sopra l’orecchio, il pollice serrato la mano destra spinge oltre la tecnica e a questo punto una lama affilata da mille ore di pratica scende sul collo dell’avversario spezzandogli l’immaginaria clavicola. Ancora una rotazione e il pubblico in piedi applaude la piccola tigre.
Il saluto e l’inchino è profondo, il respiro regola il battito, solo ora Irene inizia a sentire una voce calda e gentile… Irene.... Irene, sveglia è tempo di andare alla gara, sai che se arrivi tardi il Maestro si incazza!!!
Davide Rizzo