"Tu sei al centro di tutte le tue relazioni, quindi sei responsabile della stima di te stessa, crescita, felicità e realizzazione.
Non aspettarti che l'altro ti regali queste cose.
Devi vivere come se fossi sola e gli altri fossero doni che ti vengono offerti per aiutarti ad arricchire la tua vita."
(anonimo)
Non ci pensavo più alle gare, ho smesso di arbitrare da un anno e la mia assenza dai campi di gara mi ha reso distaccato da questi eventi così mondani e carenti, a mio giudizio, di marzialità.
Poi vedo, noto, queste piccole tigri preparate e vogliose di competere Athena a parte e così mi trovo ad iscriverle al Trofeo Geronimo Stilton che si terrà a Caorle il 29 Novembre.
Ma si.... facciamoci sto regalo visto che pure lo stage di compleanno è pure saltato!
Stimolato anche dal fatto che non ci sarà una vera e propria levataccia, di solito dobbiamo macinare kilometri su kilometri. Roberto, papà di Irene si presta a darci un passaggio cosa che mi solleva al quanto perché ultimamente di guidare ne ho poca voglia.
L’appuntamento è per le 7.30 ci ritroviamo assonnati in linea 4.2 ma motivati. Matilde è arzilla e la vedi già che è tirata al punto giusto, quando sale Athena con Claudia la istigo a parlare di tessere, tesserini e libretti.
Si parte e si arriva a Caorle in un’oretta, cerchiamo di capire come dove quando e con chi ci toccherà competere. C’è già un po di malumore tra genitori impazienti quando si vedono gli orari di gara nei tabelloni, hanno ragione ma io che ci posso fare e così provocatoriamente chiedo se vogliono andare via. L’unica che mi dice SI è Athena, dopo una brevissima chiacchierata cambia faccia e si rasserena.
La gara ha inizio Irene fa da Sempai corre a destra e sinistra e come una piccola staffetta porta ordini e consigli alle piccole tigri.
La prima ad iniziare è
Matilde non passa al primo turno con mio grande disappunto ma viene ripescata al secondo turno per il 3 o 4 posto. Due parole all’orecchio, un suggerimento e la “piccola” ritrova tutta la sua grinta, riesce ad esprimerla e il giudizio arbitrale è unanime
TERZO posto.
E io mi dico E….
UNO!!!
Athena è un tatami più in la prima prova è impeccabile brava ma manca quel qualche cosa in più. Me la prendo pure con gli arbitri ma Claudio mi fa capire che ha passato il turno.
Mi avvicino e pure per lei parolina magica: “ Athena guarda l’arbitro centrale, combatti con lui fagli vedere il tuo valore e la tua grinta” Lo sguardo cambia, l’atteggiamento migliora ulteriormente!
PRIMO posto.
E io mi ripeto E….
DUE
Tocca ad Irene la tigre è incazzata, la vedo è stufa di aspettare, parlotta con le sue avversarie ma gli dico di non famigliarizzare per il momento.
Hanno pure modificato il regolamento e cambiano anche gli arbitri, ora sono cinque
e la signorina dovrà fare sempre un kata diverso per tutti i turni.
La parola giusta per Irene è “sclerare”, che Kata faccio per primo e se passo cosa faccio!!! Irene inizia con Heian Nidan, brucia l’avversaria, il secondo turno si fa duro Heian Yondan brava! passa. Il terzo Heian Sandan cinque bandierine ma al conteggio totale si piazza al
SECONDO posto.
E io mi ripeto E….
TRE!!!
Fie.... andemo a magnar che go fame!
Oss
Davide Rizzo