I° trofeo della solidarietà.
Un amico nel cuore

Si parte per Monza! Arrivo un po in ritardo dato che il motoscafo è in ritardo di 3 minuti ma, abitando su un isola, non ho ancora la capicità di camminare sull'acque.

Arrivo a Piazzale Roma e trovo subito lo sguardo delle mie giovani atlete, Gaia, Susanna, Donnalyn e Veronica accompagnate dai genitori, dopo i saluti di rito si parte veloci ci sono molti kilometri da digerire.

Il viaggio scorre nella monotonia, mi manca la mia macchina con la mia musica e le mie canzoni, Gaia e Donnalyn sono rilassate e isolate nelle loro cuffie e un po le invidio, con Toni si chiacchera del più e del meno ma all'alba no hai tanta voglia di parlare dei massimi sistemi. Dopo una breve pausa ci si rimette in cammino senza che nessun fremito compaia, le ragazze mi sembrano rilassate, un po troppo forse! ma va bene così. Arriviamo puntualissimi ( 40 minuti prima delle 12.30) come al solito. Un paio di panini e poi via a iscrivere le atlete.

La gara oltre ad un numero elevato di partecipanti prevede un sistema di gara Fukugo un sistema basato sulla vittoria di entrambe le discipline di kata e kumite.
Osservo, dai tabulati di iscrizione, che il numero dei partecipanti è molto elevato, vincere questa sarà dura in quanto c'è, finalmente, molta competizione e la selezione vedrà vincere solo le migliori. La formula del Fukugo mi piace solo così vince l'atleta più completo.
L'organizanizzazione non mi permette di entrare nell'area di gara e così mi trovo a dividere il mio cuore, da una parte le due grandi e dall'altra le due piccoline. Iniziamo a girovagare nervosamente in cerca di spogliatoi e di capire il come delle cose.
Le ragazze vengono divise, Susy lontana da Veronica e Gaia e Donnalyn non subiscono sorte migliore.
La gara inizia puntuale. Prima gareggia Susanna, e mi sfugge l'ingresso di Veronica e così seguo quasi unicamente la gara di Susanna che esegue un buon kata, la sua antagonista sembra abbia sbagliato, ma è solo un impressione, ma vince la prima selezione nel kumite Susanna subisce ma vince e si procede allo spareggio con il kata taikioku shodan anche se non ho capito perchè. Perde! a mio giudizio, come prima gara ha gestito molto bene sia lo stress che il confronto e se anche non ha vinto non importa.

Di Veronica vedo solo la fine del kata e il kumite, nel kata dobbiamo ancora lavorare parecchio per tutte e due, la forma è ancora un po così e così, il kumite invece viene gestito in modo migliore.
Prendo atto dei limiti che ci dividono dagli altri e vado oltre anche se il livello medio dei bambini della loro età mi sembra un po più basso, ma questa è una mia valutazione.

La mia attenzione si rivolge adesso alla gara di Gaia e Donnalyn, anche loro divise gareggiano in poule diverse. Gaia inizia per prima e supera brillantemente il primo turno poi, nel secondo turno perde nel kata con 4 Bandierine contro il Kumite la vede in netto vantaggio con 4 bandierine a favore. Si procede ad uno spareggio ma, la netta superiorità dell'avversaria, e un errore di Gaia alla fine del kata, ci porta alla sconfitta. Peccato ma la gara di Gaia termina qui, per onor di cronaca l'avversaria arriverà seconda alla finale.

Arriva il turno di Donnalyn, è concentratissima, esegue un buonissimo Heian Sandan rispetta persino l'embusan arrivando esattamente al punto di partenza, 5 bandierine per lei, bravissima! Il kumite non è da meno un po troppo tempo di reazione fra parata e contrattacco ma passa agevolmente il primo turno.

Il secondo turno la vede ancora una volta vincente, Arriva così alla finale. Perde con l'atleta che ha battuto Gaia poi però la l'avversaria successiva è ancora più tosta della prima e così nonostante un ottima gara arriviamo terzi, anzi arriva terza.
Sono felice per lei ma credo l'abbia capito dal mio sorriso, Gaia se la stringe forte felicissima e dimentica la sua sconfitta.

Finiamo così questa avventura il viaggio di ritorno non vede grosse riflessioni, e le ragazze se ne stanno tra loro senza portare nessuna analisi a quanto portato a casa.