Una giornata felice.
Cronaca di un'esperienza con il Maestro Hiroshi Shirai.
Venezia 30 Maggio 2007
La foto, in dimensioni originali, può essere scaricata da qui
Cerchiamo di raccontare l'avventura iniziando da quando questo progetto ha preso vita.
L'idea di portare il Maestro a Venezia viene a Giampietro, che parlando un giorno dice:" ... quest'anno, potresti organizzare tu lo stage di Goshindo a Venezia e Claudio è stato felice di questa proposta." l'idea mi è subito piaciuta.
Constatata la disponibilità del Maestro mi sono subito attivato, anzi per essere, come sempre sincero, mi sono subito agitato.
Mille perplessità, un centinaio di telefonate a Claudio e Giampietro per capire:
il
Come (
organizzare )
il
Quando (
era deciso il 30 Maggio ore 18.00 ) e
il
Cosa (
volesse dire compiacere il Maestro e i partecipanti ) e
il
Dove (
ho optato per splendida palestra del Centro Sportivo Sant'Alvise, vista anche la vicinaza della stazione e di Piazzale Roma ) ,
anzi colgo l'occasione per scusarmi PUBBLICAMENTE con Claudio e Giampietro per la grande rottura di palle che sono sicuramente stato!!! ma non poteva essere altrimenti visto e considerato che per me è stata la prima volta nella veste di organizzatore, il prossimo anno, sempre si possa, andrà meglio!.
Il Maestro mancava da Venezia Centro Storico da circa 25 anni e riuscire a pensare a come organizzare la cosa è stato abbastanza semplice grazie alla collaborazione di due miei stupendi allievi.
Davide Perolari, ha cercato di modificare i turni di lavoro per aver libero il Taxi al pomeriggio,
Luigi Mantovan per l'aiuto nelle ultime fasi organizzative e nella scelta di alcuni presenti fatti agli ospiti.
Passiamo alla giornata che inizia prendendo accordi sull'ora d'arrivo del Maestro che mi conferma che mi chiamerà un ora prima del suo arrivo al Tronchetto. Ricevo una telefonata alle 14,00 e subito di corsa al vaporetto, arrivo al Tronchetto alle 14.45 e il Maestro era appena arrivato, cavolo, penso, mi ha fregato un altra volta!. Accompagnato il Maestro in albergo mi trovo ad organizzare l'arrivo di Claudio, Silvio e Yuri, e, con Luigi approfittiamo dell'oretta di pausa per preparare il palazzetto.
Adesso tutto può trovare la giusta dimensione: Alle 17, 45 arriviamo a Sant'Alvise, troviamo il M° Gonzales che con una grossa presenza numerosa di allievi ha dato un grosso contributo ai numeri dello stage.
Sono li, tutti felici dell'arrivo del Maestro, premurosi nello stringergli la mano. Al Maestro piace il luogo della pratica, gli piace lo spazio e la luminosità mi conferma con un "
belloooo posto ne!" io sorrido e mi dico: " meno male...!".
Grazie all'aiuto di Sharon e Luigi che si occupano della registrazione inizia ad entrare la gente, siamo in tanti da subito alla fine ne contiamo (
117 ).
Il Maestro, come sua abitudine, inizia subito, spiega la posizione
Goshin Dachi, Claudio da buon allievo accontenta da subito il Maestro dando il massimo della precisione. Poi gli spostamenti da prima nelle quattro direzioni, poi otto. I meno esperti hanno qualche difficoltà ma trovano quasi subito una buona sintonia. Non
così per la posizione che subito viene osservata ripetuta e corretta dal Maestro.
Alle 19 iniziamo la lezione, ognuno trova il suo spazio, tutti sono attenti ad ogni parola e ad ogni gesto del Maestro, Giordano Salvatore, della Toscana, e Claudio aiutano, mostrando, Taikyoku Ichi, hanno una competenza del gesto molto bella da vedere, ma solo i più esperti percepiscono il volume di energia che stanno usando, molta concentrazione al massimo livello consci del ruolo che il Maestro attribuisce loro.
Viene il nostro turno ripetiamo il Kata diverse volte per passare poi al Taikyoku Ni. Anche qui l'aiuto di Claudio iniziamo a lavorare.
Continuiamo con l'applicazione del Kata nelle otto direzioni, vedo molta confusione attorno a me ed io stesso ne faccio, anche perchè mi trovo, mio malgrado, ad usare solamente il braccio sinistro e metto sempre in difficolta il buon Visintin venuto dal Friuli.
Il Maestro inizia con le applicazioni dei due kata e per questo si avvale anche della collaborazione dei Maestri Campari e Michielan, velocità esplosività e non pensiero dell'azione compaiono evidenti. Bello da vedere, difficile da fare a quel livello. I
Goshin man ci provano gli altri si sperimentano nella loro lacuna. Molti non sanno, molti non hanno mai fatto Goshindo ma, forse, iniziano a percepire la scintificità e l'applicabilità dell'evoluzione dello studio e della sperimentazione, costante, del Maestro Hiroshi Shirai!
Ad un certo punto però lo stage termina, sono già trascorse le due ore.
Dopo le foto di rito, due per l'esattezza, accompagno il Maestro allo spogliatoio e io in fretta mi avvio al mio per uscirne il prima possibile.
Claudio deve correre a casa noi, con il Maestro andiamo a cena.
Si parla di molte cose con il Maestro, quasi mai di Karate, anche se tutto va in quella direzione, persino l'assaporare il cibo diventa Karate, l'espressione, il sorriso sereno del momento è Karate.
Poi, lasciamo il ristorante per una gita del tutto inaspettata. Davide ci accompagna con il suo taxi alla scoperta di un Canal Grande liscio, illuminato dalla luna piena che ci accompagna, chissà se anche lei sorride della mia felicità.
Il Maestro sottolinea il fatto che non ha mai visto una Venezia così particolare, silenziosa, con le luci delle abitazioni accese e dagli alti soffitti illuminati da enormi lampadari che subito vengono osservati dall'occhio attento di Silvio.
Il Maestro, Silvio, Yuri e la signora Shirai ammirano e mi chiedono molte cose la più persistente è: " qual'è il palazzo che crolla nel film 007? " Sorrido ma non lo so! Davide si e lo mostra!.
Il Maestro è contento e sono contento anch'io. Felice di questa giornata passata a sorridere, a conoscere, a sentire il Maestro " vicino ".
Tutto è andato bene tutto è stato in sintonia perfetta, tempi, allenamento, cena, parole e gesti e le luci della mia splendida città.
Oss a tutti quelli che mi hanno aiutato con la pazienza e con la loro presenza e quella dei loro allievi.
Oggi per il Karate Veneziano, erano presenti oltre che al sottoscritto i Maestri Zannin e Gonzales, è stato proprio un grande giorno felice di stare tra amici da amici!
Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ
Davide Rizzo