Cronaca di una lunga giornata
Oggi sarà una giornata "piena" alle 8.00 inizia il corso di difesa personale che terminerà verso le 10.00 poi subito a padova dall'amico Bacchin per fare qualche acquisto informatico e poi veloce pranzo e via verso lonato dove iol maestro ci aspetta per il consueto stage nazionale di Goshindō .
Lo so Gianfranco mi ha maledetto l'ho fatto arrivare alle 13.30 a Lonato convintissimo che lo stage iniziasse alle 14.30, quando arriviamo c'è già gente fuori, grandi strette di mano e pacche sulle spalle, con Timur qualche battuta sul suo sito, Gianfranco mi fa notare che lo stage inizia alle 15.00 e io: " pazienta gli dico" alle 13.50 arriva il Maestro che subito inizia a sgranchirsi ginocchia e caviglie. Il palazzetto è ancora chiuso c'è una signora che pulisce l'ultimo angolo , forse perecepisce che è meglio aprire a quei pazzi la fuori.
Quando entriamo subito consegna tessere, pagamento a Yuri e poi via, lo spogliatoio affollatissimo, quando entro in tatami sono le 14.25, il maestro è già li, ci chiama al centro e la magia della trasmissione inizia.
Gianfranco tace, capisce che il sacrificio di velocizzare la partenza ne ha valsa la pena.
Shirai inizia con il chiamare Claudio, Conarelli, Costa, Bacchi e Salvatore per dimostrare l'applicazione di Goshin Taikyoku 1. Quello che mi colpisce è che il Maestro ha cambiato direzione delle tecniche, adesso non più in otto direzioni ma in 9 attacchi da prima sinistri quindi destri, non simili comunque. Chi c'era sa e ha portato a casa per choi non c'era pazienza!
Mi ritrovo come compagni Giampietro, Gianfranco, Sandro e Barone ( entrmbi sardi) che ringrazio, facciamo da prima attenzione agli spostam,enti e Gianfranco inizia subito a voler fare il "corettore" ma trova pane per i suoi denti .... Siamo stati tutti attenti e così facciamo confusione in cinque anziche in uno. Dopo uno scambio di vedute facciamo tutti giusto. E' bello il Goashindo perchè ti da da riflettere, poi però devi lasciare tutto e confrontarti con quelli che ti stanno addosso e che se sbagli ti attaccano inesorabilmente. Percepisco lealtà e pazienza, tanta pazienza ma non dirò con chi! Il cammino prosegue nella stessa direzione con gli altri Taikyoku.
Attaverso i suoi allievi più capaci il Maestro dimostra cos'è la tradizione, dimostra come la si trasmette, come la si può migliorare per far in modo che diventi ancora più efficace, ancor più contemporanea senza per questo modificare niente. Sembra strana la cosa Tradizione - Trasmissione - Miglioramento e ancora Tradizione.
Ogni volta prendo coscenza che saper insegnare è un dono che pochi hanno, saper trasmettere con coscenza e altruismo è una via verso l'automiglioramento, è un mezzo di conoscenza e si deve fare attenzione a tutto quello che il maestro indica come Via, come
DŌ
I nostri diversi vissuti ci indicano la via da seguire che è e sarà sempre quella che il Maestro Hiroshi Shirai ci indicherà. Noi, con
umiltà e
perseveranza, cercheremo di percorrerla e provare a trasmetterla fedelmente a quanti vorranno seguirci in questo splendido viaggio sulla conoscenza dell'agire.
Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ
Davide Rizzo