Ci siamo ritrovati anche quest'anno a Fiera di Primiero grazie all'organizzazione di Giampietro ed Alessandra, partiti di buon mattino io e Monica, Nicola è già sul posto, ci ritroviamo alle 8.30 precise davanti alla palestra, quella che sarà per due giorni il nostro Dojo.

Claudio ci accoglie con il suo sorriso aperto e leale di sempre, dopo la registrazione e i saluti di rito lo stage ha inizio, in questo articolo non parlerò molto di tecnica e di come la si è sviluppata, solo qualche inciso per quanto riguarda le applicazioni IAI di Goshin Taikyoku Ichi, Ni e San che ha visto nel Maestro Torre il referente di tutte le dimostrazioni.

Lo stage si è suddiviso in vari momenti e per livelli, Claudio questa volta, dopo un momento di comiunione tecnica ha suddiviso i partecipanti per livelli e così il gruppo di maestri Veneti ( Giampietro, Carlo e altri) si sono divisi i compiti con bambini e adulti fino a gialla, il M° Torre ha dato il suo personale contribuito con gli adulti fino a marrone e il M° Cialli ha costruito alcuni monenti tecnico/agonostici con cinture di vario colore, Claudio con le cinture nere e i Renshi. Ogni gruppo ha poi dimostrato quanto appreso durante la lezione con i propri referenti. Un bel momento e vissuto intensamente da tutti i partecipanti.

Il primo pomeriggio prevede un incontro culturale con il Prof. Murata Takuya.

Alla fine rimane comunque ancora la pratica e Claudio ci riporta ai fatti, ai gesti, ci propone, con la solita semplicità alcuni momenti di confronto, lavoro con Gianfranco, l'amico di sempre, e ci prendiamo una sonora carnata da Claudio che ci impone un maggiore impegno e una maggiore concentrazione e noi da bravi allievi ci proviamo. Siamo chiamati a dimostrare ed io sbaglio quattro attacchi su dodici, una figuraccia ma non importa è comunque un tesoro da "guarire".

Ci ritroviamo attorno ad una tavolata e la serata porta con se la futilità del momento. Poi tutti a nanna. Mi sento spossato e stanco e così anche Monica mi chiede di riportarla in albergo per una rigenerante e sana dormita.

Siamo alla Domenica mattina ci sono due ore di allenamento ma alla fine saranno tre ore di sano lavoro. Iniziamo subito con 20 minuti di tecniche di kihon. Poi altri venti minuti di calci alla fine Claudio divide in gruppi ed iniziamo a studiare Ni Dan Henka. Copio!

Poi Tokon ( ho studiato dall'ultima volta) e scopro che seguo con una buona conoscenza, passiamo all'applicazione e mi trovo con Umbero e Valentina, ci prepariamo per la dimostrazione che con mia soddisfazione riesce e mi sembra di vedere negli occhi di Claudio un leggero sorriso, che sia vero?