La mattinata passata nella noia dell'attesa, sempre questi orari degli stage mi rendono nervoso quando poi gli appuntamenti sono a metà pomeriggio passo la mattina a gironzolare nervosamente per casa tra sala e computer, Comunque quando parto sono le 12,15, Francesca mi aspetta al Tronchetto alle 13,20.
La giornata è fresca, finalmente, l'ipod suona i miei brani preferiti stamattina tocca a Pink Floyd e U2 il canale della Giudecca è trafficatissimo e io non vedo l'ora di iniziare a praticare.
Si parte puntualissimi, Francy sta imparando ad arrivare sempre prima ma non riesce neancora a superare il "maestro".
Soliti convenevoli e il viaggio si prospetta tranquillo, traffico zero e due solite chiacchiere indagatrici sullo stato d'animo della mia giovane allieva alla quale voglio un bene dell'anima. Ultimamente sta lavorando molto in palestra e la sua dedizione quasi mi stupisce ma so cosa vuole ma ancora non sa come fare ad ottenere. Sudore e impegno e tanta umiltà, dico io.
Mu Shoto Ku ( senza profitto, aspettarsi nulla) continuo a ripetergli.
Quando arriviamo mancano ancora quarantacinque
minuti all'appuntamento con Gianfranco, amico di sempre, capuccimno brioche e arriva anche Tosetto, gli espongo il problema che si è venuto a creare nell'ultimo viaggio la cosa non lo turba non gli crea problemi se mi sono quasi preso una bronco polmonite con l'aria condizionata e con Giampietro che ci giocava. Mah rimango sempre più perplesso dal modo, comunque arriva Angelo e la Moglie, Carlo, la Valentina e Matteo. Il grande affetto che ci anima nei confronti della pratica è palpabile, arriva anche Gianfranco e si parte alla volta del luogo di pratica, Francesca è curiosa.
Tutti, ma proprio tutti, alla vista del luogo rimangono a bocca aperta, bellissimo, l'erba curata, la piscina la Jacuzzi e il fienile adattato a palestra sono una cosa bellissima.
Quando arriviamo c'è un mucchio di gente a bordo piscina e Francesca ci rimane un po male e, guardandomi male, mi dice ma cavolo io non ho il costume, è già, mi sono sia dimenticato di dirlo che di portarlo anche io, rimediamo con la cognata di Attilio che presta un "leopardato " alla Francesca, noto subito che la misura del petto è molto inferiore, molto ehhh e tutti si aspettano di vedere qualche cosa. Francesca scompare nell'acqua e tutti, ragazzini compresi ci rimangono un po maluccio Nel frattempo saluto Tiziana e Nicoletta, Valentina, e una splendida Micaela in costume tipo 007 (Rachel Welch) Matteo e Carlo sono già in costume e cavolo li invidio un po ma sinceramente non ho voglia di tuffarmi e quasi sono contento di non aver ilo costume dietro. Girandomi vedo un balenottero ma non faccio nomi, meglio. Perisno Nicola non ha saputo resistere e una volta conquistao l'amito costume si immerge, mi stupisco :
" Padovani che nuotano? grande pensavo sapessero solo andare in moto!"
M
la giornata è stupenda ci sono le cognate e i nipoti di Attilio, io li ho conosciuti l'anno scorso dopo una mezzoretta
Claudio sparisce e va a cambiarsi e così lo seguiamo in quella palestra così luminosa, arieggiata e splendida, dai grandi finestroni dai quali si vedono prati e montagne.
Tutto è luce e all'arrivo di Michele e Claudio Amato iniziamo.
Con sorpresa di Francesca Claudio ci propone un allenamento diverso dal solito, insperato
si inizia con Taikioku omote, ura e con rotazione diagonale. Bello mi dico, Francesca mi chiede sottovoce. " ma non dovevamo fare Goshindo?" e io gli dico :" ... perchè
questo cos'è? se non Karate!"
Tecniche di oikomi, studio di ioriashi, spastamenti tecnice lunghissime miste all'uso dell'Hara, Claudio si sofferma molto sulla respirazione che lui stesso dimostra impressionadoci con il suo kime e concentrazione e uso del respiro.
Mi alleno con Gianfranco e, anche se un po giocosamente ci cartoniamo, l'attenzione è massima anche perchè siamo sopra gli 80 Kg e i pugni fanno male.
La fine dello stage arriva veloce, mi chiedo che ora sia è volato il tempo.
Francesca ha ancora voglia di nuotare e con Marina si tuffano, E' bello vedere queste due ragazzine in sintonia come i loro due maestri. Gianfranco e Attilio sono stati bravissimi ad organizzare questa cosa che prenderà una cadenza annuale, bello, bello l'ambiente, belle le persone e l'ospitalità perfetta ci fanno pensare che il prossimo anno ci saremo ancora.
Il Book della giornata
Oss
Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ
Davide Rizzo