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Articoli sulla via del Goshindo - www.goshindo.eu
Mente e corpo come una spada
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Gruppo 19 Novembre
Solagna Bassano del Grappa
19 Novembre 2011
Foto di Bacchin Gianfranco

Molti secoli fa un grande maestro di spada disse: " ..... Si deve praticare fino al punto tale che la mente non sia talmente libera da poter pensare al lavoro del giorno dopo anche durante un cobattimento mortale"
Questo in sintesi il messaggio del Maestro durante lo stage di Solagna ospiti del Maestro Stefano Mezzalira.

Ma andiamo per ordine. Venezia fin dalla mattina è immersa in una fitta nebbia, i mezzi fanno solo traghetto e così mi metto d'accordo con Gianfranco che arriverò a Padova verso le 11 dove aspetteremo Salvatore.

A Padova trovo il sole, tra mezzi, nebbia, distanze e tempi di vita rallentati Venezia, in queste occasioni è proprio una città sfigata ma pur sempre con un fascino particolare nelle giornate nebbiose, ma torniano a Padova. Salvatore arriva puntuale alle 11.30, è presto per il pranzo e così ci immergiamo nelle piccole vie di una Padova soleggiata e piena di gente, Piazza delle Erbe non la avevo mai vista così popolata, così viva, Gianfranco ci mostra i templi delle antiche lotte degli anni 70. Rimpiango un pò quei tempi quando o eri rosso o eri nero, si c'erano anche i blu ma quelli erano al governo e contavano poco.
Vabbè, altri tempi, scusate la discressione!

Un bel piatto di pasta, poi via a prendere Piero e Attilio, il viaggio, tra una chiacchera e l'altra sembra brevissimo, arriviamo e il Maestro è già in karategi, nemmeno dieci minuti, e ci chiama al centro, saluto e si parte.

Claudio e il Maestro Ferrari mostrano subito la linea di lavoro che oggi il Maestro intende seguire visto anche la numerosa partecipazione di atleti che magari per la prima volta si avvicinano al Goshindo. Il Maestro inizia con l'applicazione di Goshin Taikioku Yon da prima applica nelle quattro direzioni con attacchi destro e sinistro poi passa alle diagonali e così ci troviamo ad applicare Happo Bunkai ( 8 direzioni).

Corregge e scandisce i tempi per dare modo di correggersi e guardarsi nell' "altro" che sua volta deve percepire e combattere anche se non è in movimento, il Maestro commenta al'atteggiamento mentale di chi osserva, ribadisce che il corpo e la mente devono avere un atteggiamento di "rigore" tenere il corpo e mente pronti all'azione, Caludio e Alessandro dimostrano molto bene questo atteggiamento!

Lavoro con Gianfranco e così iniziano queste due ore di pratica.
Alla fine di questo inizio di percorso ci troviamo coinvolti nell'esecuzione di tutti e tre i Goshin Taikioku sintentizzati e riassunti nel quarto kata.

Il Maestro ribadisce che si deve praticare, praticare e praticare ancora, attenti alla pratica quotidiana, ricorda che ci si deve misurare sempre, tutti i giorni, solo così mente e corpo saranno liberi e diventeranno "armi, vere nella difesa personale, Goshin" per l'appunto.

Chiama a se i migliori. Mirko, Salvatore, Daniele e Pitteri ma per il reale lo fa attraversare al Maestro Ferrari e a Claudio che dimotrano velocità e risolutezza nell'aplicazione, il Maestro corregge, stimola e questa volta anche parla molto.

Infine Tai Hei Ichi, un kata che raccoglie in se anche lo spirito e l'eredità di alcune tecniche di kata stile Shotokan, semplice nella sua difficoltà, impegnativo nella sua apllicazione, ribadisce che il contrasttacco in kosa dachi è imparabile e Mirko Saffioti lo dimostra molto bene con un bellissimo calcio ai genitali di Salvatore, controlatissimi. Salvatore dalla sua dimostra il kizami tsuki nascosto che sta nelle difese di uchi uke.
E' bello vederli realizzare nell'azione l'insegnamento del Maestro Hiroshi Shirai.
Un bellissimo allenamento, un vero passaggio di conoscenza diretta che solo chi c'era ha potuto aprezzare.

Alla fine dello stage, dopo la foto di rito il Maestro mi ha chiesto se mi sono divertito nel rispondergli, gli ho detto che prima di tutto ho imparato e poi mi sono anche divertito facendogli presente che per me queste sono le quasi le uniche occasioni che ho per fare Goshindo in compagnia per tutta risposta "l'importante è praticare" e lui sa che io non cedo mai nemmeno di fronte alla solitudine!

Grazie Sensei per la vicinanza e la comprensione di questo vecchio allievo che ieri ha festeggiato il suo 57° compleanno in famiglia tra nipoti e figli e oggi si è proprio fatto un'altro regalo, il regalo che voleva. Una giornata intera in compagnia delle persone che più stima.
Oss

Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ

Davide Rizzo

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