Mestre 18 Maggio 2011
Sono le 19.00 stiamo aspettando il Maestro, strano mi dico in ritardo ma anche i grandi trovano traffico. Finalmente eccolo, sereno, tranquillo ed è subito Goshindo!
Giordano centro per favore... staccato uno per uno, controllare il respiro, la posizione e Taikioku Ichi prende forma. Ci sono anche alcune fortunate cinture colorate e il Maestro invita Claudio a seguire il loro lavoro e la loro pratica.
Non accetta compromessi, oggi il maestro e subito corregge frusta e verifica il lavoro di tutti.
Non toglie gli occhi di dosso a nessuno.
Lavoro con Andrea, oramai sta diventando un compagno di allenamento sicuro, mi ci trovo bene e ci si corregge e ci si aiuta a vicenda stimolando l'apprendimento.
Donato sta lavorando con Marina e Gianfranco e ogni tanto controllo cosa sta facendo, ma vedo che si arrangia e ci da dentro.
E' il turno dell'allplicazione del taikioku ichi, Angelo Torre, Salvatore e Giampietro si trovano al centro del tatami per mostrare e alternandosi ci danno modo di vedere tre modi diversi di come porsi nella pratica, Angelo, massiccio inamovibile e molto ma molto preciso, Salvatore, elastico e con una tecnica che va in profondità come del resto dimostra ogni qualvolta il Maestro lo chiami al centro, Giampietro veloce ma leggero, pesa anche meno, ma oggi, stranamente, un po impreciso ma ugualmente paziente nel correggersi.
La serata. due ore di intenso lavoro si fissa nei tre Taikyoku con le applicazioni quindi nell'ultima mezzora Tokon, bello e complicato nella sua semplice applicazione, in esso trovo il lavoro profondo costruito anche con il sapere del Maestro Kase, teisho ko wasa, spirito di lotta... sempre! Parla anche di Buddha, il Maestro, un buddha sempre pronto ma calmo un buddha seranamanrte inamovibile!
A dimostrazione di ciò il Maestro chiede a Claudio collaborazione nel mostrare l'efficacia dell'allenamento e Claudio dimostra con gesti semplici tutta l'efficacia del Goshindo!
Il Maestro insiste nella cura dell'atteggiamento mentale, insiste nel lavoro sulla posizione, insiste e precisa che la mente deve controllare il corpo e il corpo deve essere sempre pronto a seguire.
La serata prosegue a cena in un piccolo ristorantino vicino alla palestra, il Maestro è sereno, la conversazione ci spinge a parlare dell'acqua alta e del Mose.
ata
Vicino a me il Maestro Matsuyama mi parla del suo prossimo lavoro e così mi ritrovo a parlare di Zen e pittura Zen e Musico perchè tutto quando ci si ritrova con queste persone tutto diventa Suono e battito.
Grazie della serata e grazie peraver cura di me.
( Il titolo e la fine sono tratti dai brani di Guccini e Battiato)
Oss Maestro, grazie per la lezione e......
Karate no shugyo wa issho de aru
Il karate si pratica tutta la vita così come il Goshin-DŌ
Davide Rizzo