L'appuntamento è per le 13.00 e Bacchin mi aspetta a Padova da dove andremo a prendere il Maestro Mamo che arriva dalla Sicilia.
Non conoscevo il Maestro Mamo ma mi accorgo che è una persona semplice, ci raccontiamo cose di palestra e di vita che poi sono la stessa cosa.
Quando arriviamo al palazzetto di Lonato sono le 13.10 e ci aspettano 3 ore di pratica con l'inossidabile Maestro Shirai che arriva con puntualità. Chiede un Taiso durissimo, veloce e difficile. Un allievo mostra con velocità impressionante una serie di addominali, flessioni e ginnastica di scioglimento, difficile stargli dietro ma ci si prova

Il Maestro chiama subito i suoi Kioshi a dimostrare, tutto ha inizio con Goshin Taikioku ichi, quattro direzioni, da subito intuisco che il Maestro oggi sarà molto esigente con tutti e dice: " Questo facile, fare diventare difficile e se se nto parlare interrompo lo stagebper 30 minuti" mi dico: "Oggi la vedo dura" ma noi abbiamo sempre acqua fresca da bere e non acquitrini stagnanti

Quando cerco i miei compagni mi ritrovo in un gruppo con il Maestro carlo Fugazza.... giornata fortunata per davvero!
Si inizia e il lavoro fluisce libero anche se è da molto che non alleno questo kata la sua forma fa oramai parte del mio modo di essere. In gruppo ci sono oltre al Maestro Fugazza, lo stesso Bacchin, il Maestro Mamo e un'altro atleta che non conosco. Siamo comunque tutti sopra i 50.

Giusto il tempo di fare un giro che il maestro richiama al centro a dimostrare, è durissimo con Dino, Costa, Eligio, Claudio e Torre, li redarguisce sulla distanza e sul tempo, sul controllo e sulla velocità dello spostamento. E' molto duro con quelli coe sono i "migliori" e da loro esige che dimostrino al massimo delle loro qualità. Loro, gli allievi del Maestro, eseguono e cercano di dimostrare quanto DEVONO dimostrare.

Del resto per imparare devi essere vicino al Maestro, costantemente, essere uno di "famiglia" altrimenti come potrà correggerti tutti i giorni, dire, non dire, guardarti e osservarti dall’interno del tuo comportamento.

Sullo stage non c'è molto da dire abbiamo lavorato duramente, tutti, senza lasciarsi andare a commenti, suggerimenti o altro. Devo solamente dire che aver lavorato e collaborato con il Maestro Carlo Fugazza, oggi, per me è stato un grande giorno.

Nella palestra raggiungiamo i 32° che si fanno sentire e il maestro ad un certo punto dice: " Ultimo kata, fate massimo, poi.... finito"
Finiamo con quasi un ora di anticipo il Maestro dichiara che ha addensato tutto per darci modo di stare concentrati.
Grazie Maestro, bella giornata e tanta bella pratica.
Oss