Hiroshi Shirai GoshinDo è un'Associazione Culturale che promuove lo studio e la diffusione del metodo personale di approfondimento evolutivo, creato e sviluppato dal Maestro Hiroshi Shirai, a partire dagli inizi degli anni settanta.
Per capire questo metodo, possiamo suddividerne il contenuto su cui agire, in tre aree fondamentali.
1) l'area FISICA riguardante la salute in generale, che comprende:
a) il miglioramento funzionale degli organi e degli apparati interni, derivante da un corretto carico quantitativo e qualitativo del’allenamento, rispettoso delle realtà individuali di sesso età e condizioni contingenti;
b) il miglioramento condizionale dell'apparato muscolo scheletrico ed articolare, derivante anch'esso da un corretto carico tecnico, nelle sue particolari dimensioni statiche-posturali e dinamiche;
c) il miglioramento coordinativo da cui deriva una naturale scioltezza ed armonia, nella risoluzione efficace ed efficiente dei compiti motori.
2) l'area SOCIALE, riguardante il contributo dato dal "confronto con gli altri", che avviene nella pratica delle arti marziali:
a) alla formazione di una personalità serena, rispettosa delle regole, leale verso il prossimo e verso l'ambiente in cui viviamo;
b) a vincere la timidezza e nello stesso tempo a mitigare e controllare l'impeto;
c) alla formazione di tutti quegli strumenti fisici e psichici atti ad affrontare, con dignità e forza. ogni tipo di contesa sociale e personale. ovvero anche di quelle con sé stessi.
3) l'area PERSONALE COGNITIVA, riguardante la possibilità di intraprendere, attraverso la pratica con il Maestro, un "cammino" o più propriamente seguire una via " Dō ”, atta a liberare nella propria personalità il potenziale umano più profondo, che in sintesi potremmo riassumere essere l'insieme dei seguenti fattori:
a) Lo spirito di una pratica costante, che si traduce in un'indomita e continua volontà di perfezionamento fisico e spirituale, attraverso l'accettazione matura ma assolutamente non rassegnata dei propri limiti umani contingenti. Questo vuol dire, in particolare modo, esercitare nella quotidianità una consapevolezza ed un controllo sempre più profondi, dei propri stati di assenza, di apatia ed inerzia, opponendogli ciò che di più importante la pratica nel Dojo deve sviluppare: uno stato costante, di vitalità fisica, calma e prontezza della mente prima ancora di cominciare ad agire, espresso pienamente nel significato di Heijoshin;
b) L'emergere di una comprensione oggettiva del significato più generale di autodifesa nelle sue due dimensioni causali di pericolo, come aggressione fisica o psicologica diretta, come malattia o disattenzione e imprudenza;
c) L'emergere di una comprensione soggettiva dell'autodifesa, che ha come obbiettivo da una parte l'opposizione a ciò che è la negazione degli alti valori umani, morali e spirituali, e dall'altra la proposizione stessa di tali valori, allo scopo di favorire attivamente il bene nel miglioramento umano. E' questo il livello in cui, consci del proprio potenziale difensivo, sicuri di sé e tranquilli nello spirito, giammai si sentirà la necessità di dispiegare la tecnica per ferire o danneggiare alcuno;
d) L'affinamento dell'intelletto, che attraverso la comprensione delle leggi che governano la magistrale pratica tecnica, passa da una stato di senso comune a quello molto più sottile di scienza. L'affioramento ed il dispiegamento concomitante della capacità intuitiva, che attraverso un'integrazione profonda di sensazioni ed emozioni nella perseverante pratica del Kimé, come elemento centrale e fondamentale della pratica stessa, quando il tempo sia maturo può far emergere l'estro e conferire lo stato di spontaneità creativa dell'arte.
L'Hiroshi Shirai - GoshinDō si colloca nell'ambito del KarateDō, alla stessa maniera in cui, in passato, tutti i metodi dei grandi maestri si collocavano nelle orme della propria tradizione.
Così il Maestro Hiroshi Shirai, da grande maestro e luminare del Karate tradizionale, dopo decenni di intensa pratica, studio ed insegnamento, approfondendone gli aspetti più originali, antichi e moderni, ha voluto donare alle generazioni future il frutto della sua ricerca e realizzazione.
Ed è proprio questa la nostra grande fortuna, che è quella di poter praticare da fonte diretta una disciplina straordinaria, che si colloca in linea evolutiva nei confronti del KarateDō, comprendendolo e sublimandolo allo stesso tempo, in quegli aspetti più profondi e nascosti, altrimenti celati per sempre senza la mediazione vivente di un maestro illuminato nell'arte.
Oggi 25 aprile 2007 a Lonato. i Kyoshi. i Renshi, le Cinture Nere e tutti gli allievi dell'Associazione, dedicano al Maestro Hiroshi Shirai un ringraziamento di cuore per questo grande dono.
OSS