Yasutsune "Anko"
Itosu
Fu allievo di Matsumura
ed il primo ad introdurre il karate come materia ufficiale nell'insegnamento
nelle scuole.
La lettera con cui introdusse tale pratica viene
qui riportata come documento di cosa fosse il karate al momento
della sua prima diffusione pubblica.
Il Tode non si è sviluppato dalla via del Buddismo o del Confucianesimo.
Nel recente passato lo Shorin-Ryu e lo Shorei-Ryu (poi divenuto
goju-ryu, NdR) sono stati importati dalla Cina. Entrambi hanno
punti di forza simili, quindi prima che vi siano troppi cambiamenti,
1. Il Tode serve principalmente per beneficare di una buona
salute. Per proteggere i propri genitori o il proprio maestro
è giusto attaccare un avversario a spese della propria vita. Non
attaccare mai un avversario solo. Se si incontra un bullo o un
malintenzionato non si deve usare il tode ma semplicemente parare
e scostarsi.
2. Lo scopo del tode è rendere il corpo duro come le pietre
ed il ferro; le mani ed i piedi dovrebbero essere usati come punte
di freccia, il cuore dovrebbe essere forte e coraggioso. Se i
bambini dovessero imparate il tode fin dalle scuole elementari,
sarebbero ben preparati per il servizio militare. Quando Napoleone
e Wellington si incontrarono discussero il fatto che "la
vittoria di domani verrà dall'allenamento di oggi".
3. Il Tode non si può imparare in fretta. Come un toro che si
muove lentamente, ma cammina per mille miglia, se uno studia seriamente
ogni giorno, in tre o quattro anni capirà cosa è il significato
del tode. La stessa forma delle sue ossa cambierà. Coloro che
studiano come segue scopriranno l'essenza del tode:
4. Nel tode le mani ed i piedi sono importanti e quindi devono
venire allenati estensivamente al makiwara. Nel fare questo abbassa
le spalle, espandi i polmoni, raccogli la tua forza, afferra il
suolo con i piedi e spedisci la tua energia interna nel basso
addome. Pratica cento o duecento volte per ciascun braccio.
5. Praticando le posizioni del tode assicuratevi che la schiena
sia diritta, rilassate le spalle, prendete la forza e mettetela
nelle gambe, state fermi e solidi e mettete l'energia interna
nel basso addome, le cui regioni superiori ed inferiori devono
essere tenute insieme con molta forza.
6. Le tecniche esteriori del tode dovrebbero venire praticate,
una per una, molte volte. Siccome queste tecniche vengono tramandate
per via orale, preoccupatevi di ascoltare e imparare le spiegazioni
e decidete quando ed in quale contesto sia possibile usarle. Entra,
colpisci, rilascia; è la regola del torite.
7. Ciascuno deve decidere se pratica il tode per coltivare un
corpo sano o per migliorare se stesso.
8. Durante la pratica dovete immaginare di essere sul campo
di battaglia. Quando parate e colpite fate brillare gli occhi,
rilassate le spalle e indurite il corpo. Ora bloccate il pugno
del nemico e colpite! Praticate sempre con questo spirito cosicché,
sul vero campo di battaglia, sarete naturalmente preparati.
9. Non esagerate durante la pratica perché l'energia interna
aumenterà, il viso e gli occhi diverranno rossi e il corpo sarà
danneggiato. State attenti.
10. In passato coloro che hanno imparato il tode ad alti livelli
hanno vissuto fino ad età avanzate. Questo è dovuto al fatto che
il tode agevola lo sviluppo delle ossa e dei midolli, aiuta gli
organi digestivi e fa bene alla circolazione del sangue. Quindi,
d'ora innanzi il tode dovrebbe diventare il fondamento di tutte
le lezioni di educazione fisica dalla scuola elementare in avanti.
Se questo sarà messo in pratica ci saranno, penso, molti uomini
che potranno resistere ad un attacco da parte di dieci aggressori.
Il motivo per questa lettera è che nella mia opinione tutti gli
studenti della scuola di addestramento per gli insegnanti della
prefettura di Okinawa dovrebbero praticare il tode, cosicchè quando
usciranno dalla scuola potranno insegnarlo ai bambini nelle scuole
esattamente come io l'avrò insegnato loro.
Entro dieci anni il tode sarà noto in tutta Okinawa e nel resto
del Giappone. Questo sarà un grande vantaggio per una società
Spero che studierete con attenzione
le parole che ho qui scritto.