Circa un anno fa il M° Kase si appartava, dopo una vita spesa con amore, forza e coraggio per diffondere il Karate – Do.
Il suo Karate era un
Budo cioè una forma di realizzazione speciale, esigente che richiede di seguire e vivere rigorosamente la via del guerriero.
Per realizzare questo compito il M° Kase ha profuso tutte le sue energie.
Il suo pensiero, la sua attenzione, le sue azioni erano costantemente là ed egli ha fatto tutto quello che bisognava fare e che era in grado di fare, forse di più.
Quello che doveva trasmettere è stato trasmesso e lo ha dimostrato
ampiamente e
chiaramente.
Il suo karate ch ha affascinato e ci ha fatto sognare ci sentiamo di doverlo ringraziare dal profondo del nostro cuore, così come ringraziamo il
M° Shirai suo eccezionale compagno di viaggio che ha dato a tutti noi, attraverso il suo insegnamento altrettanto eccezionale e rigoroso, la possibilità di allenarci e frequentare il M° Kase.
L’Italia ed il karate italiano hanno avuto ed hanno tuttora una grande fortuna e la grande opportunità di godere dell’impegno e dell’insegnamento pratico e morale, dei Maestri Kase e Shirai.
Esempio unico che ha suscitato la nostra ammirazione e continua meraviglia e che ci spinge ad approfondire con sempre maggiore sincerità la via del
Karate – Do.
Il M° Kase, ogni anno, era sempre presente alla Coppa Shotokan ed il suo spirito oggi è ancora qui discreto e forte, è negli occhi di noi suoi allievi in cui ha seminato e attraverso noi, se siamo corretti e sinceri, negli occhi dei nostri allievi più giovani.
Lui, osserva attraveso di noi, e questo spirito è ancora vivo e forte, e qui a Reggio Emilia è nel cuore dei Maestri Munari e Lazzarini, e con loro dico a nome di tutti grazie Maestro Kase
Oss
Luciano Puricelli