Quello che avrei voluto dire a Luciano: "E' passato un anno dall'ultimo esame e voglio che l'esame per blu dei ragazzi sia un esame speciale, un esame che insegni una cosa soltanto e cioè che chi fa Karate-Do con me, con chi mi è allievo abbia da capire che si deve essere sempre pronti, in sintesi YOI."
Non cedere non mollare,
Kujiukeruna deve essere un insegnamento di vita, un tatuaggio indelebile nell'anima e nel modo di vivere di quanti seguono i miei principi.
Invece gli ho detto soltanto: "Luciano Giovedì facciamo l'esame ai ragazzi ma voglio sia un esame a sorpresa e speciale ma, sono sicuro che ha letto il mio pensiero e sorridendo ha detto "certo!!"
Ho detto e insistito con i ragazzi di non mancare assolutamente in quanto avevo invitato il Maestro a tenere una sessione speciale per recuperare un po il problema acqua alta.
Tutti presenti!! Si inizia proprio in modo diverso:
Kihon Pugni Parate;
Kata Heian Shodan
Kumite - Gohon Kumite
Nella seconda tornata si riparte, stesso principio di lavoro cambiando sempre Kumite e Kata. Sudatissimi.
Luciano mette alla lavagna i punteggi, Antonio e Susanna lanciano occhiate furtive ma molto leggibili, leggo nei loro occhi che mentalmente stanno facendo le somme.
La loro mente è occupata sono nei piccoli ma interminabili momenti di pausa.
Quando eseguono la concentrazione è altissima, bellissimo vederli. Luciano scorge in me momenti di orgoglio e i miei occhi alle volte sono lucidi, è pur sempre l'esame dei miei piccoli primi allievi, quelli che hanno resistito, quelli che non hanno mollato.
Vlad e Adrian sono più sgammati, vedo Vlad che nel kata ha "
rubato" esperienza acquisita nelle varie competizioni che lo ha visto sempre sul podio spesso il più alto. Questo ragazzo è sempre una sorpresa, kime, forza, concentrazione massima, ma solo quando sa che è sotto la lente di ingrandimento poi.... anche lui gioca.
Adrian è preoccupato, per lui Vlad è il suo metro, il suo punto fisso per misurare il suo miglioramento. Sbaglia a pensare così in quanto anche lui ha capacità e diventerà forse il più forte del gruppo solo se lavorerà per lui e non per altri.
Antonio si sta allungando e per lui la coordinazione
lascia un po a desiderare. Ma è quello che lavora più duramente, sempre sudato, sempre con l'occhio attento e vigile, quando Luciano gli chiede dove ha sbagliato lui indica esattamente la tecnica con grandissima professionalità ne dice pure il nome in giapponese. Pensa è un bambino!!
Susanna, sta crescendo e così come per Antonio un po di imprecisione ( tutta la mamma nell'Oitsuki, deve essere un problema di famiglia) ^-^.
Susy è presente, sempre, arriva prima del Maestro, e questa è una bellissima cosa, Susy non brontola mai, Susy è quella che quando ti prende con il suo Yakutsuki ti piega. Susy è magnifica. Tecnicamente mi sorprende per la velocità nell'acquisire la tecnica poi, magari, ci mette un po a renderla "speciale" Una bambina che avrà un bellissimo percorso di karate e nella vita, una bambiuna da curare con la massima attenzione perchè la merita tutta come del resto la meritano Adrian, Antonio e Vlad.
Grazie ragazzi per la gioia che mi date, ora c'è da lavorare assai per la marrone e non sarà semplice nemmeno per voi.
sapete quanto sono esigente!
Davide Rizzo