In risposta alla tua sullo stage di Giugno
Cara Anna,
come una passeggiata, inizia sempre con il primo passo così, domenica, dopo domenica, siamo arrivati alla conclusione del primo periodo di sperimentazione di questo "
Domenicale" con cadenza bimestrale.
Molti sono gli aspetti che abbiamo affrontato, prima di tutti l'incontro con i più piccoli, ho visto
attenzione da parte dei più "
grandi" non parlo dell'età parlo degli anni di pratica.
Vedere
Susy, Vlad, Adrian, Te, Monica e Francesco affrontare con il loro "
sapere" il confronto con chi "
ancora non sa" è stato spunto di riflessione su quanto questi ragazzi dimostrano con la loro
incessante frequenza e costanza.
Non ci sono gradini di misure diverse, ogni volta lo sforzo che vi chiedo è sempre uguale e si chiama "
sacrificio" il sacrifico di "
esserci sempre", di alzarvi anche se doloranti o raffreddati, certo, qualche volta proprio non si riesce ad esserci ma so che ad alcuni costa non esserci,
per altri oramai è diventato modello di vita.
Ieri
Sofia aveva male al braccio, ma c'era!
Sergio con le sue lacune, più mentali che fisiche, c'era!
Francesco, l'inossidabile Francesco che essendo l'unico maschio rimasto si becca tutte le cartonate del caso ma anche lui c'era!
Sebastiano, il silenzioso e sorridente Sebastiano, riservato, sembra non ci sia ma la sua presenza e la sua tenacia nell'imparare è di insegnamento a tutti noi e anche lui c'era!
Susy ehh che dire di Susy, Susy è li, se sta li, in un cantuccio con la sua grinta e la sua risolutezza nel dimostrare a se stessa, a te, a me e a tutto il gruppo che lei è li, non cede, non si tira indietro, diventa rossa gli occhi diventano lucidi ma caparbiamente per lei è proprio KUIJIKERUNA!
Tu stessa, raffreddata eri li, presente come sempre a farmi dannare, sempre meno ultimamente!
Per chi non c'è non so che dire, una volta me la sarei presa a male,
oggi sto imparando che ognuno è libero di fare quello che vuole ma non quando vuole.
Chi non c'è non può esigere nulla, non impara nulla, perde l'occasione, perde il momento "
magico" che ogni momento nasconde.
Oss, Anna grazie per esserci
Ps. Monica e Irene le percepivo anche se non le vedevo, loro c'erano, erano li accanto a voi a rodersi le dita per non riuscire ad essere viste
Davide Rizzo