STAGE TECNICI
A Bellaria-Igea Marina 22 - 26 Agosto 2012
Da terra a cielo. Alla scoperta dell’energia
Al Palasport di Bellaria-Igea Marina, ultima settimana di agosto intensa, come di consueto, con lo stage nazionale dell’Isi con il maestro Hiroshi Shirai. Insieme a lui il monaco zen Mitzutaka Koso e il maestro Louise Tasuke Watanabe dal Brasile, impegnato con gli atleti fino a secondo dan. E ancora: al via il nuovo corso nazionale biennale istruttori e maestri della Fikta e il raduno collegiale della nazionale, degli azzurrini e della rappresentativa dell’Isi.
Quattro giorni di intenso lavoro per i quadri tecnici di Fikta e Isi che, da mercoledì 22 a sabato 25, hanno affollato i palasport di Bellaria-Igea Marina e Cesenatico per l’inizio della nuova attività della seconda parte della stagione agonistica e culturale del 2012: corso biennale aspiranti istruttori e maestri, raduno delle nazionali e degli azzurrini, stage tecnico con sensei Hiroshi Shirai, con il maestro Louise Tasuke Watanabe proveniente appositamente dal Brasile cui sono stati affidate le cinture nere primo e secondo dan, e il monaco zen maestro Mitzutaka Koso che come sempre ha tenuto un interessantissima lezione. E non solo: gli esami nazionali di qualificazione arbitrali, il consiglio federale, la commissione tecnica e l’assemblea nazionale Fikta. Ospite allo stage il presidente dell’Etkf, European Traditional Karate Federation, il professor Vladimir Jorga giunto da Belgrado. Ma andiamo con ordine.
Corso istruttori e maestri. Sono 132 i nuovi corsisti, quelli che hanno frequentato con assiduità i primi due giorni di full immersion richiesti per accedere al corso nazionale, della durata di due anni, e che culminerà con un attestato di qualificazione universitaria, indispensabile per accedere all’esame finale dell’agosto del 2014. La Fikta è l’unica federazione che richiede ai propri corsisti e aspiranti tecnici una partecipazione di 24 mesi ai corsi teorici e pratici di qualificazione federale per accedere al diploma. Ed è il maestro Bernardo Contarelli, direttore tecnico della Fikta, ad aprire il corso di cui sarà di nuovo il responsabile. “Un buon allievo sa cogliere ciò che il maestro non dice”. Con questa frase il maestro Contarelli ha dato il “la” al nuovo gruppo di lavoro “che inizia da questo momento il suo lungo percorso, gruppo al quale viene già chiesto al momento della prima parte, quella pratica, di guardare con occhio critico il proprio collega. Per insegnare ci vogliono capacità critiche positive, una buona didattica per poter migliorare quella già acquisita con anni di esperienza in palestra. Al corso partecipano anche alcuni atleti della nazionale. Saranno diverse le problematiche che incontreremo e affronteremo e l’università ci porterà al di sopra del livello normale che si raggiunge nei corsi di qualificazione che la federazione ciclicamente propone, corsi già molto avanzati di suo, ma che con questo percorso si vanno a completare. Quello che otterrete sarà un diploma di istruttori e maestri estremamente qualificati”. “Vi diamo il meglio del meglio – continua il presidente nazionale della Fikta Gabriele Achilli – sia dal punto di vista teorico che pratico a livello di docenti federali e universitari. I corsisti che usciranno dal percorso saranno una garanzia per la federazione. Dal canto nostro cercheremo di fare e di dare il massimo in un crescendo della durata di due anni. A voi viene chiesto un alto impegno e alla federazione un grande sforzo per continuare nel cammino della ricerca della perfezione. Sono orgoglioso e felice di vedervi ancora una volta così numerosi nell’intraprendere un percorso così importante per la vostra carriera di tecnici”. “La segreteria generale – continua il maestro Giuseppe Perlati, segretario generale della Fikta – è sempre a vostra disposizione per risolvere quesiti nel più breve tempo possibile, domande o dubbi di qualsiasi genere che incontrerete nel vostro percorso”.
Raduno collegiale delle nazionali. Si è svolto al palasport di Cesenatico, giovedì 23 agosto, il raduno della nazionale e degli azzurrini della Fikta e della rappresentativa dell’Isi con un nutrito numero di giovani e atleti esperti, chiamati a lavorare a stretto contatto per preparare i prossimi impegni a livello internazionale con tutto lo staff tecnico di kata, kumite, enbu, ko go e kumite presente. “Contiamo molto su di voi – ha detto il presidente federale Achilli – . Siete il nostro passaporto per il futuro. Per noi è importante che dimostriate di essere allievi della scuola del maestro Shirai nelle prossime tappe di Polonia ai mondiali e a Belgrado per gli europei. In questa giornata vi viene chiesto un lavoro importantissimo dal punto di vista non solo tecnico, con insegnanti di prim’ordine a vostra disposizione, fra i migliori maestri a livello internazionale. Molto importante è anche l’aggregazione: essere amici e fratelli nella vita come nella via e nella disciplina del karate”.
Molto soddisfatto del percorso svolto a Cesenatico con i ragazzi delle nazionali il maestro Ofelio Michielan, commissario tecnico delle nazionali. “I coach hanno schedato tutti i ragazzi dal punto di vista delle capacità condizionali, tecniche e della tattica, sfumature diverse in ognuno degli atleti per poter pescare fra di loro ogni qual volta ci sia la necessità di avere un atleta con quelle determinate caratteristiche. Le realtà giovanili sono molto interessanti, quelle che definiamo degli atleti azzurrini, il futuro della federazione e dell’istituto, assegnati al maestro Silvio Campari. Tutti gli allenatori hanno lavorato in sinergia e in accordo fra di loro in una atmosfera calma e rilassata, cercando di dare il meglio a ognuno di loro. Ai maestri Alberto Bacchi e Massimiliano Ferri, infine, è stato assegnato il compito di gestire i ragazzi sotto il profilo della preparazione atletica”. “Buono certamente il livello dei giovani – prosegue il maestro Silvio Campari, anche coach di fukugo ed enbu – con i ragazzi che si sono divertiti molto, e io con loro, e hanno dimostrato di essere un buon gruppo. E’ il terzo appuntamento che ho con i giovani che mi stanno dando, a loro volta, dei buoni risultati sotto il profilo dell’impegno e della capacità tecnica. Nel fukugo stiamo lavorando con le conferme di Matteo Leone e Fabio Cuscona che abbiamo portato in Brasile, dove l’obbiettivo è certamente raggiungere di nuovo la finale, nell’enbu con le coppie collaudate di Marina Gaffarelli e Fabio Cuscona per il misto e nel maschio-maschio Fabio Cuscona e Alessandro Barone”.
Matteo Leone, Mattia e Marco Bacchilega e Fabio Luce saranno gli atleti che prenderanno parte al mondiale nel kumite a squadre maschile. Nel femminile Cinzia Ceneri, Marina Gaffarelli e Marianna Comitangelo. “E’ il momento di dare importanza ad atleti che hanno fatto tanto per la federazione – dice il maestro Loris Guidetti, coach della squadra di kumite Itkf – mentre alcuni li stiamo già valutando e testando per altri appuntamenti. Parteciperemo per la prima volta alla gara di Ko Go kumite, ma avendo noi molta esperienza con il jyu ippon kumite, per noi non sarò una novità assoluta: i nostri atleti sono bravi praticanti di karate. Per la squadra maschile non cambierò nessuno, visto i risultati che hanno ottenuto e il margine che hanno ancora nelle loro corde, anche perché in campo nazionale per ora non ci sono atleti in grado di prendere il loro posto e portare a casa tante medaglie. Oggi abbiamo fatto il raduno tutti insieme con i coach Itkf e Eska, con una perfetta sintonia sia nel kata che nel kumite, con un buon feeling fra noi allenatori”.
Fabio Cuscona, Francesco Rocchetti e Nicola Bianchi saranno la squadra di kata Eska, mentre nel femminile, dove sono cambiate due componenti su tre, Patrizia Bello, Francesca Re Erika Saiaci. “Sono giovani che stanno lavorando bene e in sintonia con uno stesso obiettivo – prosegue il maestro Pasquale Acri, coach della squadra di kata dell’Eska - così come noi allenatori, io e Alessandro Cardinale, e dove non c’è rivalità fra di loro.Speriamo di mantenere i risultati ottenuti fino a qui e di incrementare il più possibile a breve scadenza”.
Mirko Saffioti, Alessandro Barone e Fabio Cattaneo saranno gli atleti che faranno parte della squadra di kata maschile dell’Itkf, mentre nelle femmine Shaira Taha, Carlotta Prete e Martina Tommasi. “Due sono elementi nuovi – prosegue il maestro Alessandro Cardinale, coach delle squadre di kata Itkf – con un Barone esperto nell’enbu che potrà dimostrare quanto vale anche nel kata, e il nuovo elemento nelle ragazze di Martina Tommasi, atleta molto giovane su cui investire. Durante il raduno ho visto atleti molto motivati, su cui c’è molto da lavorare e non è paragonabile alla squadra precedente. Sono molto contento perché soprattutto i giovani si stanno dando da fare e ottenendo risultati: prima fra tutti Martina Tommasi che due anni fa faceva parte del gruppone degli azzurrini ed ora è titolare in squadra nazionale. Stiamo lavorando in sinergia con Pasquale Acri per il gruppo del kata ma anche con gli arbitri internazionali e il maestro Eligio Contarelli, per avere i giusti suggerimenti tecnici e districarci nel dedalo del regolamento molto severo e puntiglioso”. Infine Elio Giacobini fa il punto sulla situazione della squadra di kumite dell’Eska. “Stiamo facendo un lavoro in positivo, con i giovani che ci stanno seguendo passo dopo passo. Sono concentrati e disponibili e l’allenamento sta andando nella giusta direzione, in considerazione dei prossimo importante impegno internazionale su cui non ho ancora sciolto le riserve per la formazione delle squadre”.
Stage nazionale Isi. Siamo giunti al finale di questa settimana, venerdì 24 e sabato 25, sotto il profilo tecnico, con lo stage nazionale dell’Istituito Shotokan Italia – Ente Morale. Da una parte, al palazzetto dello sport di Cesenatico, il maestro Louise Tasuke Watanabe impegnato con i primi e secondi dan, e sensei Hiroshi Shirai con le cinture nere da terzo a ottavo dan al palasport di Bellaria – Igea Marina. “Sono dieci anni che il karate della Fikta sbarca ogni anno a Bellaria e Igea Marina – dicono il sindaco Enzo Ceccarelli, il vice sindaco Roberto Maggioli e il presidente della Verdeblù Umberto Morri – e altrettanti che abbiamo il piacere di ospitare nel nostro piccolo paese tanta gente. Un grazie a Denis Pironi del karate Shotokan di Sant’Arcangelo di Romagna per la fattiva collaborazione per l’organizzazione tecnica dello stage”. “Per me è una grande soddisfazione – conclude il maestro Pironi – e dopo dieci anni di lavoro bisogna sempre continuare a migliorare. Portare qui il maestro non è una cosa da poco e con gli attori principali, Comune e Verdeblù, cerchiamo di offrire il meglio ai nostri karateka e alla nostra federazione”.
Terzi dan e oltre per due giorni assistono a una lezione dal ritmo serratissimo di sensei Shirai sull’applicazione dei kata fondamentali, dal primo al quinto, oltre a tekki shodan.
“La parte più bella del karate – dice il maestro – è essere sicuro. Indispensabile l’uso del kime. Kata è fare combattimento con lo stesso avversario mettendo sempre la stessa forza nella dinamica del movimento, mantenendo alta la concentrazione fino alla fine. L’istruttore di karate deve saper fare, altrimenti cosa può insegnare al suo allievo? Si pratica sempre, tutti i giorni, come da cielo a terra, alla ricerca della massima energia ed esplosività: subito.
L’applicazione è una cosa, il bunkai un’altra. Bisogna capire questa differenza mentre si pratica”.
Grazie Maestro!
Oss.
Federica Achilli