Molti dei giochi qui proprosti risultano fondamentali per stimolare l’equilibrio sfruttando situazioni che si ritrovano spesso nei giochi "di forza" adolescenziali nei quali ci si deve anche impegnare con una discreta dose di forza e se si vuole anche con una qualche aggressività.
II contatto fisico con l’avversario, necessario in questa tipologia di gioco, presuppone, pur nel doveroso rispetto dalle regole, ad un uso di forza e predispone l'esecutore a sfruttare tutte quelle capacità corporee e psicofisiche utili al conseguimento, perchè nò, della vittoria. Dato che in questa tipologia di giochi corrisponde l'aver a contrapporsi alla forza e alla volonta di non cedere dell'altro. Un utile approccio sarebbe anche quello di far cimentare nel gioco ragazzi di età e peso diverso così da renderli consapevoli della forza dell'altro.

	DALLA POSIZIONE DI GUARDIA PRENDERSI I POLSI E TIRARE
	IN APPOGGIO SU UN PIEDE, BRACCIA AL PETTO, CERCARE DI URTARE IL PARTNER FINO A FARGLI PERDERE L'EQUILIBRIO FACENDOGLI APPOGGIARE ENTRAMBI I PIEDI A TERRA
	PETTO CONTRO PETTO, MANI DIETRO LA SCHIENA, CERCARE DI SPOSTARE IL COMPAGNO SPALLA CONTRO SPALLA, MANI DIETRO LA SCHIENA, CERCARE DI SPOSTARE IL COMPAGNO
	FRONTALI BRACCIA TESE POGGIATE SULLE SPALLE DEL PARTNER FRONTALI BRACCIA TESE PALME CONTRO PALME
	SCHIENA CONTRO SCHIENA FIANCO DX DEL COLLO APPOGGIATO SUL FIANCO SX DEL COLLO DEL PARTNER SPINGERE

Tabella