La prima lezione di karate mi sono sentita subito una karateka fortissima...mi
sbagliavo!!!
Non avevo neanche idea della fatica
e dell'impegno che avrei dovuto mertterci per continuare.
Avevo bisogno di fare uno sport che mi prendesse totalmente
che mi appassionasse fino in fondo... e che non avevo ancora
trovato.
A due anni a sta parte penso...sicuramente
chi fa karate è un po' MASOCHISTA ma dentro di se deve
avere una tale passione che quando comincia una lezione, almeno
per quanto riguarda me, pensa :"Devo ammazzarlo!!devo ammazzarlo
di botte!!!!"
Ma il suo buon senso lo deve controllare... Infatti è
solo la passione e la volontà che lo spingono ad andare
avanti.
Nel corso degli anni un karateka acquisisce una forza fisica
e mentale che le "persone normali" non potranno mai
avere,
ecco perchè per
i maestri siamo qualcosa di speciale, perchè in
fondo ci hanno creato loro ed è una forma di orgoglio
grandissima.
Mi ricordo che il periodo più difficile per me, ma credo
che per tutti i karateka, è stato il passaggio tra l'arancione
e la verde, questo periodo è come l'adolescenza non riesci
a capire se sei ancora piccolo o se stai diventando grande,
nel karate è la stessa cosa, ti prepari ad entrare nel
vero karate, si devono rafforzare le basi per cominciare il
primo gradino dei gradi più alti.
Infatti è in questo periodo
che si vede la voglia di continuare e la passione dell'allievo,
perchè lo si mette alla prova facendogli ripetere sempre
le stesse, poche e semplici tecniche centinaia di volte.
Almeno questo è quello che è stato per me... E'
nel passaggio della verde che si imparano più velocemente
tante nuove tecniche.
Forse io questo passaggio l'ho sentito di più perchè
cambiando corso dove c'erano cinture più vecchie di me
ho dovuto imparare più velocemente per stare al loro
passo, e credo di esserci riuscita.
In conclusione il Karate mi ha cambiato molto in alcuni aspetti.
Adesso sono in grado di capire che dentro me ho qualcosa di
unico che altri non potranno mai avere.
Bin Francesca