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KUJIKERUNA Non Mollate MAI!


KUJIKERUNA

Non cedere, non mollare mai
stage presenze a Sant’Alvise
I testi sono degli autori
CeolinMONICASabato 19/12/2009
E’ da giorni che aspetto di essere presente a questa occasione (soprattutto dopo la mia assenza allo stage per il compleanno del Maestro). Sabato mattina trovo la città dove vivo avvolta da neve e vento, o no e domani come faccio! Spero tanto che nel pomeriggio smetta e così avviene. In serata chiedo al Sensei se Venezia è praticabile e poi ricevo la telefonata di Donato che è chiuso in casa con 38° di febbre, povero.
Mi accordo con Cecilia per trovarsi e poi preparo il karategi.

Domenica, ore 5.30 del mattino
Penso che solo una folle può fare quello che sto facendo, ma i suoi allievi non sono persone normali……….
Mi alzo e con un misto di preoccupazione e di euforia esco di casa. Si gela! Mi avvio alla stazione dei treni e scopro ritardi allucinanti, delusione. Poi arriva il treno delle 7.11 un po’ in ritardo ma lo prendo al volo. Partita.

Ore 8.20 Venezia.
Arrivo e trovo Cecilia davanti la stazione, saluto e poi verso i vaporetti. Siamo in ritardo e avvisiamo il Maestro che ci tranquillizza , anche lui deve ancora arrivare.
In vaporetto trovo anche Anna con Susanna, parliamo della “bufera di neve” che c’è stata sabato.
Poi arriviamo, siamo pochissimi. Siamo in 13 allievi, Andrea e Alice segnano le presenze e raccolgono i soldi, il Maestro sta prendendo accordi con la signora all’entrata e solo alcuni di noi che attendono il da farsi.
Peccato davvero, malati assolti,  gli altri hanno perso una bella giornata, una giornata dove ci si misura con se stessi e con i livelli alti.

Il Maestro ci deve essere rimasto un po’ deluso dal numero esiguo di allievi, quelle persone a cui dona tanto, gli stessi che lui accompagna in questa Via.
MonicaIniziamo facendo le tecniche lente,  poi il Sensei ci complica la vita e studia un modo nuovo di fare kumite, da panico! Ma originale per noi che ancora non siamo avvezzi a certe “follie” del Maestro.
Lavoriamo sodo con le cinture nere, con le giovani arancione e con la neo-gialla Cika.
Arriviamo poi al saluto e alla consegna delle medaglie per le presenze.

E’ cosi malinconico vedere le medaglie orfane di chi se le è guadagnate. Non si lavora  un anno, solo per la medaglia, ma questo incontro è nato per gli allievi, per dare loro uno spazio in più; la medaglia è un regalo fatto per ringraziare dell’impegno e della fatica fatta. Quanto ci stiamo male se davanti un regalo nessuno ci dice “grazie”, queste assenze mi hanno fatto lo stesso effetto: un grazie mancato.

Conoscendo il Maestro si è presto rasserenato nel rivedere una ex-allieva, sedersi tra lei e Elisa, con davanti Francesca e Chiara; allieve a cui è molto legato, lo si vede bene, si diverte a stuzzicarle e poi ride a risultato ottenuto. Loro lo assecondano stando al gioco.
Io con Anna, Cika , Cecilia e le tre bambine abbiamo parlato del più e del meno, Veronica aveva un gran daffare con le figurine assieme a Susi, Fosca si informava su noi……
Così si è fatto il momento dei saluti, degli auguri e della ripetizione degli appuntamenti.

Commento: Mancavano molte persone, troppe forse. Questa volta il tempo ha giocato a tuo sfavore: neve, freddo, ghiaccio per le strade ( scusa voi le chiamate calli), ma dopo un anno di fatiche, di sacrifici, di gare….. nessuno ha voglia di sentirsi ricompensato? A parte l’insegnamento: “lo fai per te e non per il Maestro!” piace ogni tanto fare qualcosa perché ciò venga notato ed essere premiato.
Entrare in un atrio enorme e vedervi solo uno sparuto gruppo di persone fa ancora di più sentire freddo, altro è invece sentire il vociare dei partecipanti agli altri allenamenti settimanali; che bello sarebbe stato risentirlo anche ieri. Che bello avere l’opportunità di fare quel 1 in più che ti rende Diverso dalla massa.
Sarà per il prossimo stage, dove spero saremo un multiplo di 9 come piace al Maestro.
Caro Sensei guardando, come mia abitudine, il bicchiere mezzo pieno: questa è la prova che siamo allievi liberi e che tu doni loro responsabilità.
OSS

Monica Ceolin

Tabella testi Davide - Scritti da noi

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