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Questa è una pagina dedicata ai ragazzi del Mushotoku Shirai Ryu che hanno mollato, per il momento!

Questi ragazzi, questi uomini e queste donne, ad un certo punto della loro pratica hanno deciso di lasciare, non la via dell'automiglioramento, spero, ma il Karate.

Spesso però mi capita di incontrarli per strada e tutti, ma proprio tutti mi chiedono sempre la stessa cosa: " Fai ancora Karate? Insegni ancora" La risposta è sempre affermativa e allora scorgo un lampo nei loro occhi, una luce che si riaccende, una luce che dice: " cazzo, quanto vorrei....." e poi svanisce dietro a mille altre domande.

Un giorno ho scritto una cosa che mi ha attirato molte critiche da parte di quanti leggono ancora le mie mail, si perchè anche se loro se ne sono andati sono ancora inseriti in quella lista nella quale ci siete ancora tutti, un giorno ho detto, come tra l'altro disse il M° Kase, " Chi smette di fare karate forse non ha mai fatto karate!" La frase di per se è dura da digerire ma è stata anche interpretata male secondo me, comunque, critiche a nastro, lo so è dura da accettare questa logica ma è UNA delle VERITA', una delle tante verità.

KUJIKERUNA non cedere, non mollare ma, ecco forse è un mio errore, sicuramente è un errore, non mollare e, forse, come dice Luciano, dovrei lasciarli andare, il problema è che non ci riesco, rimangono sempre e per sempre con me.
Come potrei non provarci ( mi diverte tantissimo, non ne avete idea di quanto mi diverta sta cosa) ancora con Chiara, con Elisa che se potesse si metterebbe il karategi per 10 ore al giorno ( adesso ha ripreso e io posso dire ancora una volta..... ), con Boem, magari forzandolo, con Zammattio che la cosa che gli spacca di più le palle è non avermi davanti per il solo gusto di darmi addosso e per poi dire sorridendo: "ti ga ragion ti e mi so mona".
Mi dice sempre sei come una montagna, inamovibile, ( mi viene in mete la poesia che mi ha dedicato Chiara quando era piccola Alberi Maestri, non so se è un pregio o un enorme difetto o Luigi, che ad un certo punto ( L'india apre la mente) decide che ha un'altra strada da percorrere e con lui non ci riesco a dirgli "torna" perchè so che ha ragione.
Loro sicuramente non hanno ceduto, loro non cedono mai.

Sembra un controsenso ma non lo è, quella luce rimane, rimarrà finchè avranno respiro perchè, nel momento in cui hanno percepito l'insegnamento che gli è stato passato, hanno capito una verità quasi assoluta.

Quelli che hanno smesso ma che meritano un posto nel nostro cuore o nel mio se preferite!
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	Il Karate per me Prova Concreta 11 Aprile 2010 - Gara a Bassano con i bimbi del CSC		Una fortuna inaspettata
	L’Allievo e il Maestro Risposta di Monica		Arrivederci a presto Scabi di battute sul ritorno

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