E' mattina presto, troppo presto, ed in Piazzale Roma, c'e' una sola persona,ritta vicino alla sua fuoriserie,che fuma forse la decima sigaretta del mattino.
Ma chi e'? Il nostro amato sensei, Davide, quando ancora era attratto dai vizi. Uno ad uno arriviamo, distrutti, distolti dal sonno che ogni buon studente, o lavoratore che sia, si merita nel week end.
Siamo tutti, si parte, ma per dove? Si va a Zevio (VR) dove si tiene Una trance del Trofeo Serenissima, e ,noi, la squadra del CSC, che non e' mai esistita, ma per un periodo c'e' stata, ci avventuriamo alla ricerca di questo posto sperso. Ci guida Davide, segue la bara volante a bordo ci sono io, e poi il resto della ciurma.
Siamo decisi, compatti e, sebbene sbagliamo strada una quindicina di volte, arriviamo a Zevio (VR) prima di tutti.
In un'ora la palestra si riempie, inizia la gara. Non c'e' verso siamo i piu' forti ovunque uno di noi ha combattuto, abbiamo vinto.
E' un'esperienza splendida che viene coronata da una pizza e fiumi di birra.
Parla una vecchia allieva che vive un po' lontano. Sono passati 10 anni da allora, ma cio' che ricordo e' una cosa unica, vincere e bello, ma in compagnia di amici lo e' di piu'.
Questa e' una delle mie esperienze che Davide voleva che vi raccontassi.
Lorenza de Perini