Ho conosciuto Davide non molto tempo fa.
L'occasione è stato un allenamento di Karate seguito da altre 2 occasioni (non ricordo bene).
L'ho conosciuto personalmente come
Maestro di Karate, ma come Uomo (cosa molto strana..!) ho avuto modo di conoscerlo su Facebook !!!!...già !!!
Per caso, per curiosità, leggevo quello che scriveva in questo socialnetwork.
A poco a poco mi ha dato degli "spunti" di riflessione su quanto scriveva. Col passare del tempo, siamo diventati Amici. Sì..con la lettera maiuscola perchè conoscendomi è molto difficile per la mia esperienza di vita dare "confidenza " se non in maniera superficiale, come si fa tra "conoscenti".
E' stata la prima volta che mi è capitato di stringere un' Amicizia con una persona senza, in pratica, frequentarla....ma soprattutto di avere un nuovo amico a 57 anni..
Sono contento di averlo conosciuto......mi dispiace di non averlo conosciuto prima...!
P.S. Resto sempre dell'idea che ti debba far vedere da uno bravo.. !!!
Padova Dicembre 2012
Istruttore Claudio Amato
La mia risposta a Claudio:
Mille grazie per il bel pensiero.
Sul consiglio di farmi vedere da uno psicologo ti devo dire che io sono maestro di me stesso ( consapevole che il cammino di studio e di conoscenza non finirà presto, spero, ma se sarà sarò felice di dire che la via del samurai è la morte)
Alle volte le richieste insolite nascondo spunti di pensiero insolito sta alla sensibilità della persona capire il messaggio che c'è dietro. Buona rilettura del tuo cuore.
Oss e ancora complimenti per la tua promozione.
Ho conosciuto Claudio durante uno stage nella palestra del suo maestro.
Ho notato un balenio nel suo sguardo quando ho mostrato una tecnica di tzuky e allora ho capito che era interessato a studiare e praticare.
Da quel momento anche se le parole si sono interrotte il pensiero che doveva esserci si è sempre mosso nella direzione per farci incontrare. La vita riserva sempre sorprese e Claudio è stato una sorpresa.
Telefonate interminabili a disquisire sui suoi mille perchè e sulle sue mille domande e riflessioni sulla via della pratica e sui sui travagliati rapporti con il suo maestro, che considera suo pari ma che segue ugualmente in quanto anche lui, se pur combattuto sapeva come funzionano le cose.
Mia moglie un giorno mi chiese cosa e come faccio con le persone, non so rispondere se non che io mi apro, permetto alle persone di leggerMI, Claudio lo ha fatto, lo ricorderò per le sue domande e per la considerazione che ha della mia persona.
Non posso più augurargli nulla, ora se non il pensiero che anche dove si trova si rimetta il karategi e continui ad impressionarci con la sua tecnica.