cari allievi, concludiamo l'anno in bellezza.
Oggi si è tenuta l'ultima sessione d'esame che ha visto partecipi bambini genitori e qualche nonno/a e così, finalmente è arrivata qualche striscia in più e qualche colore diverso.
Sebastiano, nuovo, nel suo Karategi ha conseguito la cintura BIANCA con due strisce nere mentre per
Ernesto una soltanto ( dovrà impegnarsi velocemente e trovare precisione se vorrà mettersi alla pari con il suo coetaneo di cintura). Per loro tanto sudore.
La palestra, come il Karate che vi si pratica non è come a scuola che, anche se sei super bravo, passi una classe alla volta!!.
Si parla tanto di merito grazia, bene, perchè, la palestra, come il Karate che vi si pratica, usa anche questo metodo per spingere gli atleti a fare sempre di più e sempre meglio,
li spinge a migliorarsi nel rispetto del miglioramento degli altri.
La palestra, come il Karate che vi si pratica, l'ho sempre detto,
è scuola di vita, più apprendi, più velocemente passi di grado e così:
Sara - Sergio e Alessia si sono visti catapultati alla cintura
ARANCIONE e ora sta a loro, alla loro costanza, alla loro voglia di "
correre" prendere chi è ancora davanti,
la vedo dura ma ce la possono fare solo a patto che si impegnino fino in fondo, non solo con la presenza fisica ma la presenza mentale.
Unire l'insegnamento alla pratica, seguire le indicazioni e correggere gli errori velocemente.
La palestra, come il Karate che vi si pratica esige questo sforzo, questo piacere di praticare con persone più forti di te con persone che ti aiutano con il loro esempio a migliorare.
Se Sara - Sergio e Alessia sono bravi lo devono a Irene e Sofia che li stimolano con il loro esempio e con il loro carattere a migliorarsi e così Irene e Sofia hanno conseguito la cintura
ARANCIONE con due striscette che le avvicinano alla
VERDE
Ricordate sempre che in un mondo di incapaci è facile emergere e vedersi bravi.
Mantenersi bravi tra i bravi è difficile ed è per questo che sono molto orgoglioso di tutti voi, siete i migliori ma ricordate che davanti a voi avete Susanna, Adrian, Vlad e Antonio.
Un'altra cosa che ritengo utile e importante, un mio vecchio Maestro mi chiedeva sempre
DUE cose:
"
Davide.... cosa è importante nel karate?" Gli rispondevo:
" non so Maestro cosa sia più importante ma tutti mi dicono: " Fare, Fare e ancora Fare!!".
Ancora insisteva e mi chiedeva:
" Davide.... sai chi è un bravo allievo?" Rispondevo sempre allo stesso modo:
" Un bravo allievo è quello che ama il suo Maestro, che non gli fa sprecare le energie a ripetere 2000 volte sempre la stessa cosa, è quello che basta una occhiata per capire e correggere".
Ecco perché io sono quello che sono e gli altri sono dove sono! Ma io sono quello che sono perché sono stato aiutato dai migliori, solo che ad un certo punto io ho fatto un salto, un salto grande, ho preso una decisione terribilmente dolorosa e ho sacrificato molte cose.
Ma questa è una storia che vi racconterò quando sarete più grandi e sarete tutti cinture NERE.
Con tanto affetto Il Maestro.
Oss
Davide Rizzo