Dicono che la via del Samurai è la morte, allora io aggiungo che la via del Matrimonio è compiacersi e sostenersi a vicenda SEMPRE, senza mai dimenticare la diversità e la cultura che ognuno di noi porta in se.
Se così non fosse non ci ameremmo e non sarebbe scattata quell’alchimia che fa di due entità un’assieme di due cose.
Il Matrimonio lega le persone non solo dal punto di vista sociale ma le lega in quanto una promessa è una promessa e, disattendere la propria parola è il punto più basso che una persona possa arrivare.
Per questo sono convinto che onorerete fino alla fine, come per la via del Samurai, la vostra parola!
Sia il vostro rapporto saldo e fluido come il mercurio che anche se, succederà, si divide, sempre si ricompone senza fratture, anzi più pesante e lucido di prima perché rinvigorito dall’aver trovato ancora la propria identità.
L’amore non necessiterebbe di matrimonio, l’amore si dice sia cieco ma non lo è.
L’amore sviluppa i sensi ( Marco… Elisa provè a tornar a casa col profumo de n’altra/o e vedde se go ragion).
L’amore non è cieco, l’amore che si prova per l’altro è totalizzante, in alcuni casi ci si annulla nell’altro ma non va bene, non fatelo. Tenete la vostra testa diritta il vostro spirito guerriero vi aiuterà a sopportare tutte le avversità che troverete e che solo uniti affronterete e questo vi renderà ancora più forti.
Le sfide che verranno saranno molte, alcune le perderete altre le supererete e questo vi renderà invincibili alcuni amici saranno anche invidiosi e proveranno anche a mettervi alla prova.
I figli saranno una bella scommessa, forse la più grande in quanto in loro ritroverete molto di voi stessi anche le cose negative dell’altro, ovvio! (
parlo per tutti e due! ). Per l’educazione dei figli non oso mettere parola alcuna, ognuno annaffia, pota e puntella la pianta a suo piacimento.
Io, parlo per Elisa non ho solo raccolto un seme ( lasciatomi in custodia da altri), ho cercato di annaffiarlo con la migliore acqua che avevo, poi piano piano, delicatamente ( mica tanto dirà Elisa a questo punto!) l’ho lasciata crescere, ho, spero instillato in lei un grande senso dell’onore, del rispetto e del rispettarsi che oggi vedo sempre nel suo sguardo, uno sguardo sempre leale e rispettoso.
Vedo nell’Elisa alcune cose di me, indomabile ma gatta, forte come il fuoco che riscalda, ma soprattutto vedo tanto “amore” quando dice il tuo nome. Marco.
Marco, trattala bene e non farla soffrire molto perché io gli sarò sempre vicino, più vicino di quanto tu creda.
Un mio allievo è un mio allievo…. Sempre!
Buon viaggio e che sia lungo e felice quanto il mio che oggi compie 34 anni.
Oss
Davide Rizzo