Ne sono convinto, nella vita nulla succede per caso, causa ed effetto, tempo e distanza …. CONOSCENZA e SAPERE.
Ad Ottobre, in quel momento così particolare per me e per il mio futuro, conosco Massimiliano, lo strumento è quel social network così odiato da molti ma apprezzato da quanti lo utilizzano come mero strumento informativo e conosciuto, strumento di informazione!
Da subito nasce con Massimiliano una sintonia particolare, con me succede spesso solo che poi questa cosa si trasforma in fastidio.
Con Massimiliano parliamo di FIKTA, di storia, di Karma ma soprattutto svisceriamo tutti gli aspetti negativi che il fare karate con questa o quella gente comporta. Parliamo di percorsi di conoscenza di autoconoscenza e consapevolezza, chi mi conosce bene sa che se mi parli di queste cose io parto come un missile, la mia mente va, travalica il semplice mio sapere, si apre a conoscenze che sono sepolte nel mio passato e vengono a galla nel mio presente.
L'incontro con Massimiliano è stato importantissimo, gli confido la mia difficoltà del momento con il Maestro, normale dice. Quando parlo di aprire un Dojo mi dice di andare verso
SUD e mi ritrovo a
Sacca Fisola, a sud della palestra, quando gli dico del nome iniziamo anche a parlare del valore dello
Shirai Ryu cosa che il giorno dopo chiamo Shirai e lo metto a conoscenza delle mie intenzioni e sappiamo tutti come è andata.
Inizia un periodo di conoscenza profonda anche con qualche nota dura, io verso di lui sottolineando che dovrebbe un po cambiare atteggiamento verso la federazione e gli organi federali, lo scambio di si fa serrato, ILLUMINANTE, spero da ambo le parti.
Dice sempre
GRANDE Davide e la cosa mi imbarazza ma alimenta il mio ego ma uccido subito questa nuova sensazione, non è il momento, ora, serve tutta la mia fiducia in me stesso, tutta la mia energia nel parlare, nel capire e nel realizzare questa nuova meta, questo nuovo punto di partenza.
Inizio ad andare a Milano dal Maestro dei Maestri, accolto come un re tra pari mi sento a mio agio.
Io e Massimiliano ora ci annusiamo anche a livello fisico e funziona, lui alto, potente e spesso determinatamente feroce, io sempre attento, vigile, debole davanti ai mostri dell'agonismo ma lo spirito sorregge l'allenamento impari, loro sono anni che si allenano quotidianamente con il maestro e io devo adeguarmi e correre e corriamo!!!
Massimiliano mi prospetta un percorso con i Lama di Pomaia, conosco il posto e mi ci sento anche legato, chissà ci sono andato solo una volta eppure lo conosco e lo riconosco come un luogo di saperi da scoprire o da ri-scoprire! Colgo l'occasione della Coppa Shotokan e quando lo dico in palestra
Anna e Monica mi guardano sorridenti, non c'è nemmeno bisogno di dire vieni che mi dicono : " Quando?"
Partiamo per Lucca il sette, l'autobus pieno Anna chiacchiera con Bacchin, famiglia, stato, stato rivoluzione continuo io.
Mi stanca ascoltarli parlano di cose sapute io invece attendo un momento conoscitivo da scoprire da ascoltare io attendo gli insegnamenti del Venerabile GHESCE TENZIN TENPEL. La gara è stupenda, arbitro persino una finale femminile, mi sento bravo, sono bravo! Dai… ragazze partiamo, Massimiliano guida, le parole e i pensieri diventano un pensiero e un parlare unico.
Una Pizza in compagnia di Antonio Brasile da Napoli, con una famiglia bellissima e una dolcissima moglie.
Il borgo restaurato ci accoglie, con Tosetto parliamo fino alle due di notte si stupisce nel vedere che tipo di persona sono.
Una scoperta dice, manco mal digo mi!
Alla mattina una doccia, sono le 5,50 il buio circonda questa casa, esco! l'alba di un nuovo giorno ha inizio scatto alcune foto della campagna Toscana, bellissima! La luce diventa sempre più definita così come il paesaggio che mi si presenta.
Usciamo, piccola colazione! Anna brontola, Monica pure, io taccio per non mandarle a fare in culo ma forse si intuisce.
Oggi voglio vivere Davide, ritrovare quel particolare stato mentale che mi riconosco, mi piace, mi piace veramente tanto sentirmi e riconoscermi.
Incontriamo una stanza, incontriamo delle persone, sembrano tutte molto sole, sole con se stesse, con le proprie paure, con le proprie domande, con i propri desideri da combattere.
Tutti ascoltano l'insegnamento che si protrae per due ore, due ore intense bellissime, il suono della preghiera del
Venerabile GHESCE TENZIN TENPEL mi colpisce, il mio centro si accorda con quel suono, sembra famigliare, lo percepisco nel mio Hara, mi accorgo che sto facendo karate, come dico… anche qui?
Davide Rizzo