Ottobre 2013 Ottobre 2014
Un anno, è già passato un anno!
Un anno solo con i miei più stretti e amati allievi che tra impegni scolastici, lavorativi e famigliari mi hanno supportato con la loro presenza e con il loro calore umano.
Non poche perplessità ha creato il trasferimento in un Isola come Sacca Fisola e per alcuni di voi esiste ancora il “
problema” vaporetti, si sa, i Veneziani non amano molto i trasferimenti e i cambiamenti e avete avuto molte resistenze tutte accettabili e comprensibilissime.
Comunque l’Associazione va avanti, nessuna new entry per noi il passaparola è una leggenda metropolitana, nessuno bussa alla nostra porta ma chissà, come mai, vecchi allievi si affacciano, vecchi allievi pasano a trovare ex compagni e ex Maestro, alcuni di loro sono ritornati, Elisa, Davide e Claudio, tornasse anche Chika e la Fornetti chiuderei i corsi fino a data da destinarsi.
Sarei curioso di sapere le motivazioni che li hanno spinti al loro ritorno e magari farebbe piacere vederle scritte da qualche parte.
Oramai a 60 anni devo solo pensare a “
mantenere” senza perdere in lucidità, in capacità e tecnica. Non significa fermarsi significa prendere coscienza che l’insegnamento non può più avvenire in forma dinamica ed estremizzata, anche il mio corpo cambia e dovrà necessariamente cambiare anche la metodologia, speravo in qualche aiuto giovane ma anche li le mie aspettative sono state solamente una mera illusione, ma va bene così inutile illudersi dovrò insegnare finche sarò lucido, presente e fisicamente abile.
Aspetterò le giovani leve che stanno continuando nella speranza di vederle spero, un giono non lontano prendere il mio posto. Vedremo!
Motivazione, decisione e dedizione, caratteristiche che vedo ancora un po sopite o non comprese nella loro originale esseza, ci vuole pazienza e continuità.
Valgono sempre 3 fedeli amici per progredire: etica, generosità e pazienza.
Il M° Funakoshi disse: La Via: Chi camminerà diritto e bene?
L’amore nel donare il proprio sapere per farlo progredire attraverso il sapere altrui;
Con pazienza, con perseveranza alla fine si vedrà una luce….
La classe di allievi “anziani”, a parte i sei ragazzini è una classe che ha bisogno di maturare ulteriormente dentro la tecnica. Viverla, analizzarla e renderla il più fluida possibile.
Stabilizzare le emozioni e concretizzarle nel gesto e nella quotidianità.
Un anno dicevo, non è che nel corso di questi docici mesi sia successo granchè , la situazione almeno dal punto di vista tecnico è buona, io vado mensilmente dal Maestro per aggiornarmi, mi manca l’allenamento con i miei ex colleghi del CSC ma ho Stefano che mi è di grande aiuto a non percepire più questa assenza.
Il lato economico è quello che mi preoccupa di più ma non dispero.
Da quest’anno mi terrò la palestra anche il Lunedì e Giovedi ( si sa mai che magari non ci obblighino a montare e smontare il tatami, sarebbe una tragedia) e speriamo arrivi quanche bambino altrimenti andrò in perdita anche nel 2015 come per il 2014 ma non importa mi inventerò qualche cosa e farò un po di sacrifici in più.
Contiamo su di noi e solo su di noi per continuare il nostro percorso.
Novembre sarà un mese importante, vedremo quanti continueranno e quanti ci lascieranno Sandro ha già lasciato!
Ora al lunedì e giovedì ho aperto un corso per bambini, sono in due, per il momento, speravo nelle due tre ragazzine del centro estivo ma non si sono presentate credo per problemi d’orario e genitoriali. Io comunque sono intenzionato a mandarlo avanti, sarà il mio ultimo gruppo, a 60 anni non posso pensare di prendere ancora bambini, saltelli, flessioni, piegamenti, giochi…. So vecio, e nessun giovane alla porta pronto a dire:” Maestro se ti serve una mano….”.
Alle giovani leve alle quali mi presento dico che il risultato più importante è la sincerità e l’integrità delle proprie azioni, sincerità del rapporto con gli Allievi, con il mio Sensei e con la mia pratica e ricerca nel Karate-Do.
Cercare di continuare a migliorare me stesso attraverso la pratica dell’azione e del “pensiero” gesto corretto. Questo il mio risultato più importante di 44 anni di Karate-Do.
Se il principio non e' chiaro, l' applicazione e' scorretta.
Chiarito il principio, se l' applicazione e' scorretta il risultato non e' valido.
Grazie per esserci
Davide Rizzo