Scrivo queste poche righe in anticipo di una settimana, perchè dal primo gennaio 2012 molte cose cambieranno.
Forse cambierà la gestione dei tempi, forse cambieremo noi, a ritrovarci in pochissimi, a dover coprire orari nei quali eravamo a vederci in molti.
Il 2011 ha portato molte belle cose,
gare vinte, esami passati con orgoglio e competenza tecnica, sabatali e domenicali " il più delle volte maledettamente maledetti per gli orari imposti e per le ore tolte al sonno".
Un 2011, anno di abbandoni Nicola, Davide e Alberto, di lauree e decisioni importanti, Andrea, Cecilia e Chiara, grande soddisfazione per me, che ho fatto solo la III° media e finita a 22 anni!!, vedervi nascere nel mondo degli adulti consapevoli, uomini e donne adulte che decidono autonomamente del loro futuro.
Lo so vi perderò, sò che sarà dura non vedervi sudare, non sentire la vostra presenza, non vedervi crescere, non guardare le facce tristi o allegre a seconda delle emozioni della "
notte" appena passata, non sentire più l'odore dell'alcool e del fumo.
Mi mancherete, ci mancherete, forse non sapete quanto!.
Ma la vita continua, la pratica continua un'altra avventura si apre, nuovi bambini, vecchi bambini da curare, da indirizzare, vecchi allievi che, come pecorelle smarrite, ritornano a praticare, ritornano dal loro Maestro, perchè senza karate, per chi l'ha nel sangue, non si vive e così
Gaia e
Elisa si sono ripresentate e,
con molta umiltà, hanno ricominciato il loro percorso formativo anche se oggi non sono presenti!.
Mi sarebbe piaciuto che qualcuno fra voi avesse manifestato l'interesse per l'insegnamento, evidentemente non sono, al momento, ancora capace di trasmettere questa "
voglia" mah, vedremo.,
Ma, adesso, parliamo di oggi, per il momento vi auguro che il vostro futuro sia pieno di luce, tanta luce positiva.
Oss Ragazzi e grazie per il cammino che avete voluto fare con me, con noi.
Più che la foto di gruppo sembra la foto del faccio quello che voglio!
L'aria è frizzante, mi sento molto fresco e pronto, come al solito mi sono svegliato molto presto con il pensiero di organizzare la mia mente al programma che, come sempre, sarà diverso da quello che ho immaginato e pensato.
Arrivano i primi messaggi ma per fortuna non sono e non riguardano chi penso, per fortuna dico, ma quando arrivo l'intuito e la preveggenza hanno ragione d'essere.
Arrivano fresci anche i mie giovani allievi, arrivano con la voglia di esserci e di fare e così inizio subito alle 9.15 sono già a sudare, oggi è così sarà difficile, senza pause, senza respiro, tre ore di incessante "fare". Le mie poche cinture nere si sobbarcano l'onere di condurre i più giovani verso la via del Kime, della concentrazione e del voler fare sempre meglio. Chiara, Andrea e Donato penso sentano questa responsabilità se non altro perchè per almeno due di loro sarà l'ultimo stage, l'ultima lezione con il Maestro.
Kihon per due intense ore, poi compaiono i nuovi samurai, intimiditi dal numero dei presenti, intimiditi dal mio tono di voce e dal mio voler ed esigere precisione e concentrazione, sono bravissime queste piccole cinture bianche, tutte con il loro candore molti timidi, altri sfrontati
ma ciò che li accomuna è la scelta, la scelta della palestra e la scelta del Maestro. Dico: "andiamo?" Chiedo chi è pronto a dimostrare? Solo un timido oss di Donato, sinceramente deluso chiedo nuovamente, chi è pronto? e nuovamente timidamente, " ci provo di Chiara" dico va bene ma mi sarei aspettato di più da loro, poi quando eseguono fanno bene anche se son partiti male con l'intenzione.
Oggi li ho messi in difficoltà, il momento richiede lucidità, determinazione, essere convinti che quello che si fa è giusto ma migliorabile.
Le cinture bianche ci danno dentro, ci provano e senza lamentarsi sudano, ma quanto vitalità, quanta luce.
Oss e grazie
Queste alcune immagini.
Davide Rizzo