Questa piccola cosa che ho scritto non vul essere niente di più di quello che in effetti è, un pensiero, una riflessione non è stata scritta per nessuno e per tutti anche se qualcuno sicuramente si sentirà toccato, ma questa è la vita e alle volte capita che ci si senta anche così.
Vedo, vedo che alle volte le cose girano o non girano a seconda di come uno le cose le guarda.
Vedo scollamento e desertificazione, vedo che non c’è lo spirito, giusto, di continuare in un certo modo, vedo che alcuni di voi, mollano o cedono per periodi più o meno lunghi con motivazioni che sicuramente saranno state ben ponderate o solamente passivamente accettate o subite inconsciamente, inseguendo non si sa bene cosa forse la tranquillità di non avere un obiettivo, di non aver più voglia di rincorrere qualche cosa di cui non si è certi.
Il Karate-Do è una Arte Marziale strana, molto strana e nel contempo molto semplice, oserei dire semplicissima, basta PRATICARE senza cedere
Kujikeruna appunto! La scuola, la famiglia, gli affetti, tutte bellissime cose, tutte giuste e alla fine?
Voi dove siete finiti senza la pratica costante?
Dove andate, con cosa vi ritrovate, quando, soli con voi stessi dovrete fare il resoconto di ciò che avete lasciato o non conosciuto a fondo.
Kujikeruna, non mollare mai per nulla al mondo, insistere, persistere programmare il tutto attorno ad un’astratta parola “
Kujikeruna” per scoprire, forse un giorno, che avevate visto giusto e che non avete mollato nemmeno un centimetro nemmeno un momento neanche davanti all’amore, agli affetti alla famiglia a voi stessi magari spaccati doloranti a non soccombere l'avversità del momento perché, senza falsa retorica e senz’ombra di dubbio, voi siete voi, e solo voi, che, alla fine del percorso, se mai c’è fine a qualche cosa, dovrete rispondere a voi stessi e non agli altri.
Pensate a questo.
Potete anche criticare, far finta di non comprendere ma alla fine il M° Funakoshi diceva: "
...Chi camminerà con rettitudine e onestà ? e proseguiva:
“….come la superficie levigata di uno specchio riflette qualunque cosa le stia intorno senza distorsioni e una valle silenziosa riecheggia anche i rumori più deboli; allo stesso modo lo studente di karate deve rendere vuota la mente da egoismi e debolezze"
Oss
Davide Rizzo