Sono le quattro di mattina e ti alzi a fare pipì, poi, sotto al caldo, ti metti a pensare che tra sei ore hai ospiti nel Dojo, pensi a cosa fare e scopri l'acqua calda.... farò karate, semplicemente karate.
Arrivi, Francesco, il guardiano, è ancora in pigiama ma ti sorride divertito con quel faccione bonario ma sempre un po incazzato, sali, ti metti il tuo kataregi, apri le porte e la luce della laguna ti invade.
Provi il tuo kata preferito Heian shodan, perchè è il primo kata che hai imparato ma anche il più difficile da eseguire.
Ti lasci andare alla sensazione calda serena, tranquilla ( Heian - Pace e tranquillità) che il kata ti infonde.
Arriva Sandro per un'ora speciale, tutta per lui. Lo accontenti lui suda, accetta, pugni e pacche sulle spalle.
Freme perchè capisce che si è cacciato in un mare di guai a voler seguire la nostra strada nonostante i miei avvertimenti. Ma, forse un giorno comprenderà che si è fatto solo del bene.
Quando arriva Monica alias Hiroko Hachi le chiedo di andare a prendere il mio ospite che si è perso tra i campi di Sacca Fisola ^-^.
Susanna arriva senza mamma:-) che per sua fortuna si propone prima della punizione ma tolleriamo, domani sarà il suo compleanno, il centunesimo ^-^.
Una lieta sorpresa è l'allievo di prima ma ancora contemporaneo Francesco Rianna invidiato perchè già Marrone, Irene e Sofia sorridono, stranamente sveglie e pronte, bellissime nei loro piccoli karategi.
Quando iniziamo ci accorgiamo che abbiamo già finito, una foto e un arrivederci alla prossima, il 30 marzo 2014 stessa ora, stesso posto, stessi amici, quelli di sempre! OSS
Davide Rizzo