E’ come una locanda l’essere umano,
ogni mattina qualcuno che arriva,
gioia, tristezza, squallore,
rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza, visitatori inattesi.
Pensieri cupi, vergogna, risentimenti:
apri loro la tua porta ridendo, invitali ad entrare.
Ringrazie chiunque si presenti,
perché è una guida
che ti è stata mandata da lontano.