Prepararsi a dimostrare è difficile e semplice allo stesso modo. L’esigenza, l’unica esigenza è la ricerca della perfezione per comprendere che quando dieci dita si chiudono formano due pugni.
Capire che quando,
la mente si vuota, perché conscia fino in fondo del suo sapere, ne scaturisce la tecnica, precisa nel tempo, nella distanza nell’espressione del kime.
La difficoltà nel trovare persone, allievi, liberi da impegni dediti solamente all’allenamento è difficile se non impossibile in questi tempi, certo, tempi diversi dai miei, quando, se il Maestro ti diceva,
non chiedeva,
VIENI? Dicevi semplicemente
OSS, con il rossore e la voce che tremava perché sapevi che sarebbe stata dura, è duro cercare la perfezione del gesto, l’assieme dei comportamenti.
Eri adrenalinico tirato FIERO. E voi?
A Padova ho visto motivazione e orgoglio di esserci, di misurarsi di cercare la perfezione.
Ho osservato la prova di Sara e Gaia ( o Gaia e Sara senno dico sempre una prima edell'altra e si incazzano, anche se non me lo dicono, lo sento). Hanno dimostrato bene anche se l'errore c'è stato si può giustificare, poi ho osservato la dimostrazione degli adulti e posso solamente dire: Oss ragazzi grazie di cuore per esserci “ Quasi sempre”
Davide Rizzo
Adesso dobbiamo solo imparare a stare assieme con gli altri e per questo serve apprendere altre cose e altre strategie, la sfida del Goshindo mi solletica non poco, voglio portare il Centro Sport e Cultura al "centro" di questa tecnica per scoprire, assieme a voi, la ricerca del gesto e le sue implicazioni.
Il trenta Gennaio inizia il corso, spero di vedervi.
Davide Rizzo