In questi giorni ho preso in mano il mio diario sulle lezioni e sugli stage fatti con i vari Maestri. Una grossa parte degli appunti è dedicata al maestro Kase. Alla sua orma e in suo onore ho sentito il dovere di trasmettere, con molta modestia quello che in quegli anni mi ha trasmesso onorandomi con il suo insegnamento da quando ero cintura marrone.
Queste tre riflessioni riguardano tre punti
Coraggio,
Forza e
Ki " energia".
Molte sarebbero le pagine da scrivere su queste tre tematiche ma ho sintetizzato la cosa in questo modo, se qualcuno di voi vuole integrare ne sarò lieto.
Il Maestro Kase ha svolto un ruolo importante nella mia formazione.
Il suo scopo, il suo insegnamento è stato rivolto a quanti erano in grado di comprendere il suo insegnamento.
Citando Luciano. " Il suo insegnamento non si rivolgeva ai principianti, era focalizzato ad innalzare il livello dei karateki già esperti, proprio in quel momento della Via in cui possono comparire difficoltà, in quel momento in cui occorre superare schemi che hanno esaurito la loro funzione primaria che non consentono, salvo un caso fortuito, l’accesso ad un livello superiore."
Io ho avuto la fortuna, attraverso Luciano, di appartenere a questa nobile classe e me ne pregio.
Il suo INSEGNAMENTO, le sue PAROLE, le sue AZIONI hanno lasciato una traccia indelebile nel mio agire e, di conseguenza, nel modo di insegnare e trasmettere, spero solo di essere in grado di ONORARE questi principi di lavoro attraverso l'insegnamento ai miei futuri allievi.
Il loro miglioramento spirituale e tecnico saranno per me, la base per continuare in questa Via di pratica.
KUJIKERUNA' (Non cedere, non mollare MAI!)
Questa parola l'ho sintetizzata io e fatta tradurre dalla moglie giapponese di un amico che ha prima, voluto sapere il motivo della mia richiesta e chiesto cosa intendevo per "non mollare mai", anche in Federazione c'è stato chi mi ha chiesto motivo di questa mia necessita, fatto sta che è diventata una parola di uso comune tra quanti non mollano e non cedono mai.
Con ciò non intendo che non ci si debba adattare alle situazioni della vita che si presentano ma l'adattabilità non deve lasciare spazio alla utilitarietà ma semplicemente non cedere significa non cedere davanti alle avversità della vita, non cedere davanti alla fatica ma non solo intesa come fisica, non cedere alla disonestà mantenendo una forte moralità con assoluta rettidudine verso noi stessi.
Karate no shugyo wa issho de aru ( Il karate si pratica tutta la vita).
Nel Shugyo si pratica incessantemente una tecnica, un kata per 100, 200, 300 volte, finchè il corpo non cede, finchè la mente si vuota di tutto, rimane solo il nostro vero IO a comandare ed ad agire.
Che sia questa la via da percorrere?
Alcune mie considerazioni in merito agli insegnamenti del Maestro Kase e all'aspetto educativo del Karate;
1)
Coraggio: KUJIKERUNA'
Aspettare che l'evento si manifesti completamente e quindi reagire dopo aver difeso completamente anche con il corpo
(Go No Sen) ;
Incontare l'evento e quindi deviare l'attacco
(Tai No Sen);
Anticipare l'evento e reagire con immediatezza
(Sen No Sen);
Intuire l'evento e reagire prima che questo si manifesti
(Sen Sen No Sen)
Forza: KUJIKERUNA'
La forza nasce dalla conoscenza, la conoscenza nasce dalla pratica seria e dallo studio approfondito;
La forza del corpo non è nulla senza la forza della mente, la forza della mente nasce dalla tranquillita del sapere cosa fare e quando fare.
Ki: KUJIKERUNA'
Il Ki va allenato e fatto crescere con la serietà dell'allenamento e con la correttezza delle proprie azioni;
L'energia va mantenuta attiva come l'acqua che bolle;.
L'energia deve essere presente in tutte le nostre azioni.
L'energia trae il suo sostentamento anche dal respiro e pertanto la respirazione deve essere:
a -
leggera come il vento;
b - veloce come il vento.
Il diario personale su un percorso di pratica e quindi di vita:
Una fonte dalla quale attingere.
Trattandosi di materiale PERSONALE vi chiedo di non stampare ne divulgare quanto di personale leggerete.
So che di questo gruppo posso fidarmi e questo è uno dei motivi per il quale dedico così tanto allo scrivere e alla trasmissione di quanto appreso.
Oss
Davide Rizzo