Vorrei trovare le parole per dire quello che provo ma alle volte i miei sono solo pensieri rarefatti.
Cosa significa insegnare la tecnica, cosa significa comprendere se stessi attraverso la tecnica e gli altri, cosa significa instaurare rapporti, anche profondi, per poi perderli.
Cosa significa e cosa implica l’essere Maestro, un Maestro di tecnica, di vita o di cos’altro.
Non rispondetemi che un Maestro è un Maestro e basta, cosa che purtroppo è!
Vorrei capire che fine faranno, nella vostra memoria, le ore e i giorni trascorsi assieme ad ascoltare il vostro corpo, la vostra mente!.
A capirvi per farmi capire, alle volte.
Sapere che un patrimonio donato rimarrà solo per un breve periodo mi rattrista, vorrei che il mio spirito, se ce l’avessi, entrasse in voi; vorrei che la mia forza, se ce l’avessi, fosse la vostra forza e che queste due cose vi aiutassero, con il ricordo e con l’esperienza maturata in questi anni, ad affrontare tutte le future esperienze a cui andrete in contro.
Vorrei lasciare un segno, una traccia, una cicatrice emotiva che vi motivi sempre alla ricerca del vostro vero Io, l’Io autentico.
Nella vita nulla è eterno neanche un Maestro e, come un buon maestro, lascio le redini della vostra formazione ad un altro Maestro molto più capace di me, spero che questo non ferisca il vostro spirito, sappiate e siatene consapevoli che, come l’aria, io sarò sempre al vostro fianco.
Davide Rizzo