Anche il 2004 è passato. Un anno difficile, un anno di transizione, ma è passato.
In questo anno particolare sento la necessità di ringraziare quanto sono rimasti al nostro fianco, uniti dalla pratica, dal Maestro, dalla passione di scoprire, di capire, di sperimentare se stessi attraverso il Karate-Do.
Come avrete senz'altro compreso questo è stato un anno particolarmente
EVOLUTIVO per il modo di fare karate all'interno del nostro Centro. Ci siamo evoluti, vi siete evoluti! Chi più chi meno inizia a comprendere che tutto il lavoro fatto sulle posizioni, sulla comprensione dell'energia, sulla comprensione del proprio corpo e delle proprie sensazioni è basilare per poter progredire nella direzione voluta dalla DT ( leggi Luciano!) e dal sottoscritto.
Il 2005 si prefigura come un anno di maggiore impegno, un impegno reso ancora più forte dato il numero esiguo in cui ci troveremo a praticare. Ho cercato in questo periodo di comprendere le motivazioni di quanti ci hanno lasciato senza trovare particolari motivi di apprensione.
Una risposta però me la sono data :" il modo di fare Karate che stiamo perseguendo è difficile". Ha uno spessore difficile da penetrare al punto tale che molti hanno lasciato hanno preferito mollare anzichè provarci.
A Gennaio vi avevo detto che questo sarebbe stato un anno di selezione e così è stato, è rimasto solo chi doveva rimanere, tornerà solo che deve ritornare, il resto non deve interessare.
Il gruppo dei RAGAZZI è stupendo, non ho mai avuto un corso così, un corso dove NESSUNO tira "il culo" indietro, dove tutti contribuiscono, Donato, Caterina, Marta, Chiara, Francesca, I F.lli Salvi, Nicolò. I VECCHI del gruppo sono ancora con me Marco Lunian, Alvise Merelli, Alberto Tommasoni, a loro in particolare va il mio personale aprezzamento per esser con me da molti anni. Questi "bambini" si stanno affacciando alla vita con un impegno che già è meritorio per gli anni che hanno, auguro a loro di perseverare, qualch'uno mollerà? Credo di si ma spero di sbagliare, almeno in questa occasione!!!!!
Che dire del gruppetto della sera Enrico, Andrea, Luca, per loro la strada è stata ancora più dura, in pochi , si sà, ci si fa un mazzo non indifferente ma anche per loro il percorso è lungo.
Le nuove cinture bianche ora gialle ChiaraMaria, Federica, David, a loro dico: Preparatevi, solo Preparatevi!!!.
Alle Cinture nere Elisa, Luigi, Pietro, Laura, a Federica, anche se non si allena più con me da un bel pezzo!, dico grazie, grazie per esserci SEMPRE. Grazie per l'aiuto e la forza che mi date per continuare questa via, grazie per esserci.
A quelli che di voi hanno mollato e che non leggeranno questo pezzo dico: " mi dispiace, mi dispiace davvero di non aver avuto la forza di farvi rimanere".
Comunque ho compreso che la nostra energia deve essere incanalata verso la direzione di aiuto agli altri, ai compagni, agli amici, a chi persegue gli stessi scopi di vita.
Siamo uniti da questa pratica indipendentemente dal nostro pensare, è il nostro agire che ci rende unici, il nostro dimostrare che ci rende ricercati, irresistibili, inossidabili.
Grazie a tutti voi.
Davide Rizzo